Houston, non abbiamo un problema, si può dire parafrasando al contrario, l’allarme del ‘70 dell’Apollo 13. Ieri a Piazza Affari il titolo di Poste Italiane ha registrato uno scatto al rialzo del 4,3% dopo la pubblicazione della semestrale: la quotata gialla ha chiuso i conti a giugno con ricavi a 6,2 miliardi, in crescita del 7,3% su base underlying, che però esclude alcune plusvalenze e gestione attiva del portafoglio. Così Poste ha rivisto al rialzo le previsioni sul risultato operativo (Ebit) adjusted dell’intero 2024 a 2,8 miliardi (da 2,7 miliardi). Solida la performance di corrispondenza e pacchi (+5,7%) e di PostePay (+12,3%).
I PACCHI
«Da inizio anno la performance continua a essere solida in tutti i settori, con un’ulteriore accelerazione dei trend positivi nel secondo trimestre del 2024. Come sempre, rimaniamo concentrati sul mantenere la disciplina nell’esecuzione del piano strategico Connecting Platform», ha commentato l’ad Matteo Del Fante, promuovendo il modello di business antifragile e phygital dell’azienda, progettato per la sostenibilità. «Un modello – ha sottolineato l’amministratore delegato – che si è dimostrato ancora una volta vincente». Il cda di Poste, presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i risultati economici e finanziari del primo semestre 2024, periodo chiuso con ricavi «trainati da una solida performance di corrispondenza e pacchi, dal margine d’interesse e dai pagamenti». In particolare, i ricavi dei pacchi hanno registrato una straordinaria crescita a doppia cifra, pari al 14,5% su base annua, attestandosi a 375 milioni nel secondo trimestre del 2024 e a 743 milioni nel primo semestre del 2024. Più nel dettaglio, il risultato operativo adjusted del primo semestre 2024 è pari a 1,5 miliardi e risulta in crescita del 14,2% su base annua. L’utile netto supera la soglia del miliardo di euro (525 milioni nel secondo trimestre 2024). I ricavi da terzi di corrispondenza, pacchi e distribuzione hanno toccato invece quota 1,9 miliardi nel primo semestre 2024, con una crescita underlying del 5,7% su base annua.
CENTRALE IL CONTRATTO
E ancora. I ricavi dei servizi finanziari si attestano a 2,7 miliardi con una crescita underlying del 7% su base annua. I ricavi dei servizi assicurativi, pari a 827 milioni, aumentano del 7,1% su base annua. I ricavi dei servizi Postepay si attestano a 761 milioni (+12,7%). Infine, i costi totali del primo semestre 2024 sono stati pari a 4,7 miliardi di euro (+6,1% su base annua). I costi ordinari del personale sono saliti poi del 3,6% (2,8 miliardi di euro). Il nuovo contratto per 120 mila lavoratori di Poste Italiane che è stato da poco sottoscritto, spiega l’azienda, fornisce prevedibilità nei costi del lavoro. Il rinnovo del Ccnl, secondo l’ipotesi di accordo raggiunta da società e sindacati, prevede un importante aumento retributivo, di 230 euro per il periodo 2024-2027, oltre a un nuovo modello organizzativo: sì alla settimana corta e a forme di riduzione oraria a parità di salario. Poi sul piatto c’è anche una tantum di 1000 euro lordi per le competenze contrattuali arretrate.
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