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Potrebbero essere gli Sms di Paola Cappa, cugina di Chiara Poggi, la nuova pista investigativa sul delitto di Garlasco. Più di 200 messaggi sono infatti stati depositati in procura, come svela il settimanale Giallo in edicola oggi, 15 maggio, e sarebbero stati ritenuti «significativi» dagli inquirenti.
Garlasco, il messaggio di Paola Cappa all’amico: «Mi sa che abbiamo incastrato Stasi»
Garlasco, gli sms di Paola Cappa
Si tratta di Sms scambiati tra Paola Cappa e un suo amico di Milano.
A detta di fonti vicine agli ambienti investigativi in questi messaggi ci sarebbero riferimenti «inquietanti al delitto». Sms che sono ritenuti significativi dagli inquirenti e potrebbero costituire materiale di indagine per far luce su quanto avvenuto nella villetta il 13 agosto del 2007.
La festa in piscina
Indagini in corso anche su una festa in piscina che era avvenuta proprio poco prima dell’omicidio, nel luglio del 2007. Il collegamento con le indagini avviene grazie a una collega di Chiara Poggi che nei primi interrogatori, 18 anni fa disse ai carabinieri che la vittima le aveva parlato di una festa a cui sarebbe dovuta andare: «Chiara mi aveva parlato di una festa a cui si sarebbe dovuta recare in una villa con piscina». Potrebbe essere accaduto qualcosa proprio in quell’occasione.
Paola Cappa e il rapporto con i genitori di Chiara
Dopo il delitto le intercettazioni telefoniche svelano un certo disagio nella famiglia. Paola Cappa sembra infatti essere in conflitto con gli zii (i genitori di Chiara Poggi). In un’intercettazione disse alla nonna: «Odio gli zii, non li sopporto più, mi hanno rotto. Non voglio che vengano qui. Se io e Stefania siamo ridotte così è per questa storia qua».
Su «Giallo» anche due foto esclusive: in una, inviata da Paola Cappa alla sorella nel 2013, si vedono due piedi e in mezzo quella che sembra proprio un’impronta a pallini e la scritta «Buon compleanno, sorellina». In un’altra foto, molto recente, scattata invece da Stefania, si vede un bambino in mezzo a tante biciclette e sopra la scritta: «Fruttolo». Uno dei reperti che gli esperti dovranno analizzare. Provocazioni o indizi?
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