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«Tolleranza zero per chi guida sotto alcol o droghe»ì


Tutto è ormai predisposto per l’arrivo di Salvini al Meeting di Rimini, dove questa sera alle ore 19 prenderà la parola in un panel dal titolo «Solidità dei nodi e mobilità delle reti».

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Prima ancora di salire sul palco, il ministro ha già fatto sentire la sua voce con dichiarazioni su decreti, caso Toti, manovre e governo, offrendo qualche anticipazione sull’evento: «Introdurremo alcune soluzioni importanti, a partire dalla tolleranza zero per chi guida sotto effetto di droghe o con alcol sopra la norma» ha affermato in un’intervista a ‘ilSussidiario.net’. 

L’evento

«Esiste un collegamento tangibile tra le infrastrutture fisiche e le reti di relazioni locali che compongono le comunità — si legge nella presentazione dell’evento — che costituiscono vere e proprie reti di prossimità, resilienti e solidali. Ciò fa emergere come il ruolo degli attori della mobilità sia centrale per lo sviluppo dei territori, sia in termini sociali che economici».Grande attenzione sarà data quest’anno dal vicepremier al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, a cui Salvini ha dato ampio spazio anche nel padiglione “L’Italia in movimento”, a cui partecipano, tra gli altri il gruppo Fs, Anas, Enac e Enav. Un’investimento quello del padiglione che è valso mezzo milione di euro: nei giorni scorsi il Fatto Quotidiano aveva rivelato che sono stati spesi ben 100mila euro per trasportare a Rimini una mappa digitale di tutti i cantieri aperti in Italia, oltre a una «esperienza immersiva» che consentirà una visita virtuale al Ponte sullo Stretto di Messina. 

Legge di bilancio

Nell’intervista, il vicepremier ha dato qualche anticipazione sulla legge di bilancio: «Confermeremo le misure in vigore quest’anno e, compatibilmente con le risorse a disposizione, faremo anche di più», ha specificato Salvini, secondo cui «sarà riconfermato anche nel 2025» il taglio del cuneo contributivo. E poi, la stoccata all’opposizione: «Il Governo, si mettano il cuore in pace le sinistre in politica, in redazione e in tribunale, lavorerà insieme almeno fino al 2027».

L’assegno unico

Salvini ha commentato con fermezza la decisione di Bruxelles sull’assegno unico: «Non sarà certo la solita minaccia a farci cambiare idea. Giù le mani dall’assegno unico e dalle famiglie italiane», ha dichiarato in risposta alla decisione della Commissione Europea di deferire l’Italia alla Corte di Giustizia Ue, contestando la norma che esclude dal beneficio i lavoratori che non risiedono in Italia da almeno due anni e le famiglie con figli senza residenza nel Paese. «È assurdo sostenere che in questo modo si violano i diritti dei lavoratori mobili degli altri Paesi», ha osservato, «abbiamo semplicemente introdotto criteri di buon senso per evitare che l’assegno unico finisca nelle mani di chi non ne ha bisogno o di chi vede l’Italia come un Bancomat». Salvini ha poi aggiunto: «Se tutelare le famiglie italiane è un reato, allora siamo pronti a dichiararci colpevoli. Evidentemente, per i burocrati di Bruxelles siamo tutti uguali, a prescindere dal comportamento».

Il Ponte sullo Stretto

Torna in scena il fanomatico Ponte sullo Stretto: «alcune ricerche autorevoli come OpenEconomics hanno ribadito gli effetti positivi sul Pil, con benefici sul Pil di oltre 23 miliardi che ricadranno su tutto il Paese, da Nord a Sud. Solo in Italia la sinistra fa opposizione a infrastrutture e opere pubbliche attese da decenni, mentre tutto il mondo sta costruendo ponti per unire, lavorare e ridurre l’inquinamento». «Io andrò avanti con determinazione — ha aggiunto il vicepremier- per garantire a milioni di italiani di poter lavorare, viaggiare e studiare senza attendere ore sotto il sole un traghetto, come sta accadendo anche in questi giorni a Messina o Villa San Giovanni». 

Decreto Salva Casa

Poi, qualche parola anche sul decreto Salva Casa «è un ottimo intervento che sana milioni di piccole irregolarità nelle case degli italiani, liberandole da una burocrazia spesso assurda e ingiusta. Nessuna sanatoria per chi ha costruito la villa abusiva in riva al mare, tanto per capirci. Significa che si potrà finalmente intervenire su finestre, pareti interne in cartongesso, verande, scalini, porte interne o tende: tutto finalmente sanabile»

Caso Toti

«È già successo che un governatore o un sindaco, indagato e ‘processato’ sui giornali, sia stato rovinato e alla fine assolto. Con tre righe su un giornale nascoste a pagina 30… Il tema va affrontato e siamo pronti a confrontarci con tutti». ha commnetato Salvini parlando del cosiddetto scudo per i governatori alla luce della vicenda Toti. Quanto a una legge bipartisan sul finanziamento pubblico dei partiti, ha aggiunto, «non penso sia una priorità, ma il ragionamento andrà affrontato, valutando anche come funziona, bene e con trasparenza, in tanti Paesi occidentali».

Ius Scholae

Ius Scholae: «Non è una priorità e non è nell’agenda di governo. Non ho voglia di fare polemica. L’Italia è il Paese europeo che concede più cittadinanze di tutti». Così il vicepremier ha risposto a chi gli chiedeva se condividesse le aperture del collega di governo, Antonio Tajani, sullo Ius Scholae.

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