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Francesca Pascale ha parlato della sua relazione con Silvio Berlusconi a «Maschio Selvaggio», il programma condotto da Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini su Rai Radio2. L’ex compagna del Cavaliere ha rivelato retroscena inediti sulla loro chiacchierata storia d’amore, raccontando senza filtri anche dei suoi sentimenti per l’ex premier, deceduto a giugno 2023 all’età di 86 anni.
Le rivelazioni di Francesca Pascale
«Io spiavo il cellulare di Silvio Berlusconi per vedere se qualcuno gli scriveva — ha dichiarato Francesca Pascale in radio -. Non era ancora la generazione degli smartphone, era ancora il vecchio Samsung.
Vedevo questa lucina dai pantaloni che brillava e già capivo chi era. Pensa che inferno, un disastro».
«Una volta volevo assolutamente assoldare un investigatore… ma la persona da seguire era Silvio Berlusconi. Questo signore disse: «Vabbè signora, non la posso più aiutare perché il presidente del Consiglio non si può seguire»», ha ricordato.
Nel corso della puntata, Pascale ha ripercorso i momenti più intensi della storia d’amore e delle difficoltà di coppia: «Era abilissimo, riusciva a dare la colpa a me, a farmi sentire in colpa anche quando la colpa non era mia. Un grande comunicatore. Poi aveva la tradizione di dire sempre: «Mi raccomando, oltre i mille chilometri non è più tradimento»».
La separazione
Infine, un passaggio di grande intensità emotiva: «Se potessi cancellare un episodio della mia vita pubblica cancellerei la separazione con Berlusconi. È difficile parlarne al passato nel mio caso. Se potessi cancellare qualcosa, sì, la separazione soprattutto fatta in quel modo, con lo strappo. Perché comunque 15 anni di relazione non si possono cancellare».
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