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La rivoluzione dell’edilizia sostenibile arriva dall’Australia. La startup Crest Robotics, con sede a Sydney, ha sviluppato Charlotte, un innovativo robot simile a un ragno capace di stampare edifici in 3D utilizzando materiali locali e riciclati. Questa tecnologia apre la strada a una nuova generazione di costruzioni ecologiche, economiche e veloci, sia sulla Terra che nello spazio. Charlotte sfrutta un avanzato sistema di stampa 3D, capace di processare direttamente in loco materiali come sabbia, terra e rifiuti da costruzione riciclati (come mattoni frantumati), eliminando la necessità del cemento. Con questa tecnica, il robot può costruire una casa di circa 200 metri quadrati in meno di 24 ore, riducendo drasticamente costi, tempi e impatto ambientale.
現場で処理した原材料を用いて建物を3Dプリントするクモ型ロボット
月面での構造物建設も視野に…https://t.co/ED0nAVfWTf#3dprinted #3DPrinting #construction #housing #SpiderRobot #Moon #3Dプリント #3Dプリンター #Charlotte #CrestRobotics pic.twitter.com/VzQfswqNY1
— T.Yamazaki (@ZappyZappy7) October 3, 2025
Ma le ambizioni di Crest Robotics vanno ben oltre il nostro pianeta.
In collaborazione con Earthbuilt Technology, l’azienda ha progettato Charlotte per essere modulare, leggera e pieghevole, rendendola ideale per costruire strutture sulla Luna. L’obiettivo è sfruttare materiali lunari come il regolito, la polvere e roccia che ricoprono la superficie del satellite, per creare basi lunari autonome e sostenibili destinate alla ricerca e all’esplorazione spaziale. Il progetto, sostenuto dal programma spaziale del New South Wales (NSW Space+ Programme), è stato presentato durante il Congresso Internazionale di Astronautica di Sydney, suscitando grande interesse nel settore della robotica avanzata e della stampa 3D applicata all’architettura spaziale.
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