DIMARO FOLGARIDA — A tutto Conte. È l’assoluto protagonista del ritiro del Napoli a Dimaro-Folgarida, il leader che ha riacceso l’entusiasmo di un popolo depresso dopo il decimo posto nel campionato post scudetto. Conte ha un solo imperativo, quello di ripartire: «Ma ovviamente dobbiamo essere ragionevoli. Abbiamo chiuso il campionato a 41 punti dall’Inter e non possiamo certo colmare questo distacco in due giorni. Abbiamo perso pure Zielinski che è andato proprio ai nerazzurri, quindi stiamo lavorando per fare bene. L’approccio di lavoro è stato soft, magari — sorride — per qualcuno è stato subito duro, ma c’è grande disponibilità da parte dei ragazzi. Vogliono cancellare questa delusione, mi piace l’atteggiamento».
Le mosse sul mercato
Conte ha fatto anche il punto sulla situazione riguardante il mercato: «Stiamo facendo le cose giuste. Marin è un giovane interessante, Spinazzola è stata un’opportunità che abbiamo colto, poi abbiamo preso Buongiorno che aveva tante richieste. Significa che il Napoli non ha perso l’appeal. Vogliamo ovviamente rinforzare la rosa ma senza derogare dalla nostra strategia: avremo sempre il quinto o il sesto monte ingaggi della serie A e investiremo i soldi di eventuali cessioni». Chiaro il riferimento a Victor Osimhen:«Ho parlato con lui, c’è sempre l’accordo tra il giocatore e la società sul suo futuro. Vedremo cosa accadrà, nel frattempo Victor è un giocatore del Napoli e deve dare il massimo. Lo sa bene. Abbiamo rimesso gli interessi del club al centro di tutto. Oriali? Sono felice che abbia accettato di accompagnarmi in questa avventura, sarà il mio braccio destro, un punto di riferimento per me ma anche per tutti i giocatori. Ha fatto la storia del calcio». Conte ha le idee chiare pure sul modulo: «Possiamo giocare a tre o quattro, abbiamo elementi duttili come Olivera o Di Lorenzo. A proposito sono felice che lui e Kvaratskhelia restino. La società ha mantenuto le sue promesse. Voglio sfruttare le qualità di tutti i nostri giocatori, penso pure a Lindstrom e Raspadori. Li impiegherò come sotto punta e non sulla fascia. Possono fare bene. Il centrocampo? Per ora siamo a posto così, il tandem Lobotka-Anguissa è tra i più completi pure giocando a due. Devo migliorare Cajuste e poi valuterò Folorunsho. Al momento nessuna innesto, poi vedremo se ci sarà qualche partenza».
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