La Lazio di Maurizio Sarri si trova davanti a un nuovo enigma tattico: la fascia sinistra. L’assenza di Zaccagni ha aperto un vero e proprio casting per trovare il sostituto ideale, con Pedro, Noslin, Basic e Tavares pronti a contendersi una maglia da titolare. Dopo le difficoltà emerse nel modulo 4-2-4 contro il Torino, il tecnico biancoceleste punta ora su maggiore equilibrio e duttilità, elementi fondamentali per ridare solidità e incisività alla squadra. Sulla destra Cancellieri è in grande forma, mentre Isaksen è ancora da recuperare. A sinistra, invece, serve un giocatore capace di unire copertura difensiva e capacità offensiva. Pedro preferisce agire al centro, Noslin resta un’incognita tattica e Tavares, esplosivo e potente, necessita di ampi spazi per rendere al meglio. I numeri confermano le difficoltà offensive: la Lazio è rimasta a secco in tre delle prime sei partite di Serie A, e Sarri sta valutando un ritorno al centrocampo a tre, più adatto alla sua filosofia di gioco. Le sfide contro Atalanta e Juventus saranno un banco di prova decisivo, dove la strategia — e magari un colpo dalla panchina — potranno fare la differenza.
