«Oggi provo più rabbia, ma sono innamorato. In Brasile ho conosciuto Lorena»

Guardarsi intorno non gli piace troppo. Diodato prova rabbia per quello che sta succedendo intorno a noi. E forse anche per questo oggi, quando sale sul palco, prova emozioni diverse da prima. «Se prima era una sfida con me stesso e un vincere il disagio di mettersi a nudo su un palco — racconta a Specchio — con il passare degli anni è diventato un momento di scambio con il pubblico, con chi viene a emozionarsi».

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«Non ci credo più»

Uno status, quello di delusione e rabbia che Diodato, pronto per partire in tour, ha espresso nella canzone “Non ci credo più”. «Oggi forse rispetto al passato c’è più rabbia.

Magari conta l’età o il periodo storico in cui viviamo, anni molto faticosi, di guerre… Il fatto che per me invece è un bel periodo mi fa vivere ancora peggio ciò che vedo. Andare in tour, conoscere tante persone, vivere in armonia mi porta ad essere ferito ancora di più da ciò che vedo. Ti viene ancora più voglia di raccontare con sincerità le sensazioni che provi, il dissenso, la rabbia». E questa canzone non è altro poi che «un gioco per dire ciò in cui credo».

E Diodato, racconta a Specchio, che tra le cose in cui crede c’è anche l’amore. «Si, è l’amore che mi porta a scrivere una canzone come “Non ci credo più” perché voglio che tutta la mia vita sia guidata da quel sentimento. Sto facendo un percorso artistico molto chiaro, evidente e comprensibile. Il mio è un viaggio».

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Diodato ha trovato la serenità e il giusto equilibrio di fianco alla fotografa di origine brasiliana, Lorena Dini. «Ci siamo incontrati a una cena all’ambasciata italiana a San Paolo, durante la quale ho però anche suonato qualcosa. Non sapeva chi fossi. Poi è venuta a dei concerti che ho fatto in Brasile. All’inizio non è che parlassimo molto, perciò possiamo dire che prima mi ha conosciuto attraverso le mie canzoni e solo dopo ci siamo conosciuti umanamente». E oggi è innamorato: «L’amore è sempre una bellissima rivoluzione alla quale si deve partecipare, che riporta sempre una grande energia vitale e che ridefinisce tutti confini della tua vita. A volte abbatte anche tante barriere».