Notizie Nel Mondo - Notizie, affari, cultura Blog Politics «Nove ore alle elezioni francesi». E sullo sciopero “assolto” il Tg1
Politics

«Nove ore alle elezioni francesi». E sullo sciopero “assolto” il Tg1


ROMA Le elezioni francesi sono state surclassate, su RaiNews24, da un festival di provincia a Pomezia, come da più parti si è denunciato? Non proprio, guardando i dati che fornisce la Rai e che raccontano come in quella testata e nell’intera programmazione del servizio pubblico non si è voluto oscurare il voto francese e il mancato successo della destra.

Partita del cuore, il 16 luglio politici contro cantanti. Chi ci sarà? Le due formazioni

RaiNews24, secondo i conteggi di viale Mazzini, ha dedicato 321 minuti alla Francia e 18 al festival Città identitarie. I calcoli sono la risposta al Pd di Elly Schlein e ai giornalisti che insieme all’Usigrai hanno protestato contro il direttore delle allnews Paolo Petrecca. Punto primo: il minutaggio dice che Tg1, Tg2 e Tg3 hanno dedicato la maggior parte delle edizioni serali alle elezioni francesi. Il Tg3, diretto da Mario Orfeo, ha fatto uno speciale dedicato alla chiusura dei seggi e questo smentisce quanto detto dalla presidenza della commissione di Vigilanza, la stellata Floridia, secondo cui non sarebbero stato fatti speciali sulla Francia nelle testate generaliste.

Punto due, sottolineano a Viale Mazzini: la Rai ha dedicato alla elezioni francesi oltre 9 ore di informazione che hanno ottenuto una copertura, solo da parte dei telegiornali generalisti, di quasi 20 milioni di telespettatori. E a questi vanno aggiunti gli utenti di Rainews, della Radio e del portale Rainews.it. Il doppio della copertura data da Mediaset e 3 volte quella de La7.

CONTROINFORMAZIONE
E ancora: nel punto tre si fa notare che Rainews24 ha dedicato uno speciale di 1 ora sulla Francia e dalle 18 della domenica alle 6 del lunedì il 44,6% del “tempo notizia” del canale allnews è stato dedicato alle elezioni legislative. C’è chi è andato a fare il raffronto tra il tempo dedicato a questa tornata amministrativa del 2024 e a quella del 2022 sempre in Francia. L’informazione Rai — punto quattro — in questo caso è stata superiore a quella relative alle elezioni di due anni fa. Allora c’era al governo Mario Draghi e in Rai la coppia Soldi-Fuortes. E in quel caso non si registrarono proteste. Inoltre (punto cinque) la Rai al voto d’Oltralpe ha fornito una copertura informativa quantitativamente in linea, anzi di poco superiore, con quella degli altri broadcaster pubblici europei (esclusi naturalmente quelli francesi). L’ultimo punto è piuttosto gustoso: le cifre dicono che la tivvù pubblica italiana ha coperto le elezioni francesi più di quanto la tivvù pubblica francese ha coperto le elezioni italiane del 2022.

E insomma, il botta e risposta sulla Francia è la riprova di quanta agitazione ci sia intorno al servizio pubblico e la fase di rinnovo del Cda — ma ancora non è stato calendarizzato il voto in Vigilanza — rende tutto ancora più incandescente. Ieri c’è stato anche il pronunciamento del tribunale del lavoro di Roma sullo sciopero nel servizio pubblico del 6 maggio scorso. Il tribunale si è espresso così: «Sono stati messi in atto comportamenti antisindacali da parte della Rai». Gongola l’Usigrai perché è stato riconosciuto che «in alcuni notiziari di Rainews24 (diretta da Paolo Petrecca, ndr) non è stato mandato in onda il comunicato sindacale». Ma il giudice dice anche un’altra cosa, meno gradita a sinistra ed è questa: nel giorno dello sciopero, il direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, non violò le prerogative sindacali dei giornalisti scioperanti mandando in onda un’edizione straordinaria del tg incentrata sulla strage siciliana di Casteldaccia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Exit mobile version