Alla Bozsik Arena di Budapest sta andando in scena il secondo match del gruppo B di Nations League tra Israele e Italia. Una partita in cui gli azzurri di Luciano Spalletti vogliono provare a dare continuità alla vittoria contro la Francia ma intanto c’è da segnalare un episodio piuttosto particolare avvenuto durante gli inni nazionali.
Italia-Israele: tifosi azzurri di spalle durante l’inno degli avversari
Durante l’inno di Israele, arrivato subito dopo quello dell’Italia, buona parte dei tifosi italiani presenti alla Bozsik Arena si è girata di spalle durante l’esecuzione dell’Hatikvah. Una protesta riconducibile al delicato momento politico dello stato ebraico, in guerra con i miliziani di Hamas dal 7 ottobre 2023. La situazione è piuttosto delicata, dal momento che l‘instabilità interna nello stato di Israele ha, di fatto, reso necessario il trasloco della nazionale in Ungheria per la gara che invece avrebbe dovuto disputare in casa.
L’Uefa ha infatti vietato alla federazione israeliana di giocare le partite interne ad Haifa e Tel Aviv per ragioni di sicurezza. La scelta è ricaduta su Budapest, dove risiede una delle comunità ebraiche più nutrite d’Europa.
Spalletti furioso contro lo speaker
L’episodio è accaduto alla mezz’ora del primo tempo di Israele-Italia, quando il risultato del match di Nations League era ancora fermo ullo 0-0. Il ct Luciano Spalletti ha perso le staffe e si è diretto verso il quarto uomo per l’episodio legato allo speaker dello stadio che avrebbe incitato cori contro Israele. Dall’altoparlante dello stadio sono stati diffusi annunci d’incitamento per una selezione a detrimento di un’altra, in questo caso Israele. Ecco perché il Spalletti ha subito segnalato la questione al quarto uomo.
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