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La Champions regala l’eternità. Tutti, per quanto riguarda le italiane, si ricordano del Milan del 1963 (doppietta Altafini) o del 1969 (tripletta di Prati e gol di Rivera) o del Milan di Sacchi, Capello e Ancelotti. Come tutti si ricordano la Grande Inter di Helenio Herrera e quella del Triplete del 2010 di José Mourinho. O ancora la Juventus di Platini e poi quella di Marcello Lippi. Ecco perché l’Inter di Simone Inzaghi ha la grande chance – sprecata a Istanbul nel 2023 contro il Manchester City – di restare nella gloria in maniera sconfinata. Perché tutto questo accada il club di viale della Liberazione ha stanziato un premio da 10 milioni di euro. È la cifra già inserita nei bonus sui contratti dei giocatori al momento della firma dell’accordo.
Quindi, divisi per i giocatori in rosa si parla di 400mila euro lordi a testa. Una cifra interessante. In fin dei conti il 31 maggio a Monaco di Baviera ci sarà l’appuntamento con la storia. Tanto che Simone Inzaghi in questi giorni sta lavorando per contenere l’entusiasmo (legittimo) dei suoi giocatori e per farli restare concentrati sullo scudetto. Perché a 270 minuti dalla fine del campionato bisogna approfittare, nel caso, di un passo falso del Napoli tra Genoa, Parma e Cagliari. Però, una finale di Champions resta una finale di Champions e l’Inter ha buttato fuori squadre come Bayern Monaco e Barcellona. Così come il Psg ha eliminato Liverpool ed Arsenal. Insomma, a Monaco di Baviera ne vedremo delle belle.
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