Scandalo nel cuore della magistratura. Rosanna Natoli, componente laica della sezione disciplinare del Csm in quota Fratelli d’Italia, si è dimessa. La decisione, confermata da fonti del Consiglio, sarebbe maturata in seguito ad un incontro avvenuto tra la consigliera e la giudice civile di Catania Fascetto Sivillo, attualmente sotto procedimento disciplinare. Il colloquio è stato registrato dalla stessa giudice e poi reso noto dal suo avvocato, Carlo Taormina.
La vicenda
Rosanna Natoli avrebbe avuto un lungo colloquio, avvenuto nel suo studio da avvocato a Paternò, con la giudice civile di Catania, Maria Fascetto Sivillo, che si trova sotto inchiesta disciplinare per presunto «uso della qualità di magistrato al fine di conseguire vantaggi ingiusti per sé o altri». Nel corso del colloquio, secondo le indiscrezioni risportate dal Corriere della Sera, la stessa consigliera avrebbe ammesso con l’accusata di violare in quel momento il segreto della camera di consiglio.
Fascetto Sivillo ha registrato la loro conversazione e l’ha consegnata al suo avvocato, Carlo Taormina che a sua volta ha fatto esplodere lo scandalo.
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