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Una vigilia sotto zero, al circolo polare artico. Probabilmente Spalletti avrebbe preferito un altro avversario (e un altro stadio) per giocarsi le speranze di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, ma dopo un avvio con il freno a mano tirato nel girone la Juventus non può più permettersi passi falsi, per continuare il suo cammino in Champions League.
Le parole di Spalletti
«Sarà una partita durissima, ai giocatori ho detto che sarebbe stata più dura di quello che pensano — le parole di Luciano Spalletti a Sky Sport -.
Il freddo è un fattore: è differente respirare con quest’aria così tagliata, che ti batte negli occhi e fatichi a tenerli aperti. Ma come in ogni partita di questa competizione c’è il gusto della sfida. Stravolgere tutto mi sembra prematuro: è vero che non abbiamo fatto bene ma neppure male: siamo in quella via di mezzo, e riuscendo ad aggiungere alcune cose nelle nostre possibilità si può alzare il livello e la qualità. Le qualità ci sono, ma in alcuni momenti bisogna alzare la qualità individuale. David e Openda sono perfetti in allenamento, hanno la voglia di partecipare per mostrare le loro qualità. Domani qualcosa cambierò perché altrimenti si rischia di non avere fiducia. In campo non c’è più la rigidità dei ruoli che sembra disordine ma invece è libertà. In questa libertà bisogna trovare gli equilibri. Questa continua rotazione di ruoli e la ricerca nel trovare una posizione è un vantaggio».
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