IL FOCUS
NEW YORK Mentre l’America cerca ancora un senso all’omicidio di Charlie Kirk, all’ipotesi di un movente legato alla sinistra radicale si affianca quella delle guerre intestine della destra, che da anni ne agitano il fronte conservatore. Le scritte incise dal presunto assassino Tyler Robinson sui bossoli inesplosi — da “Bella ciao” a “Fascista, beccati questo” — potrebbero infatti rimandare all’universo progressista, ma secondo teorie circolate sui social potrebbero anche rivelare un collegamento con il nazionalismo bianco americano. In particolare, con l’agitatore Nick Fuentes e i suoi seguaci, i “Groypers”, che avrebbero proprio inserito il canto della Resistenza italiana in una loro playlist su Spotify.
Secondo chi sostiene questa lettura, Robinson avrebbe voluto punire Kirk, colpevole di mantenere posizioni troppo moderate. Fuentes, infatti, aveva più volte criticato sia il presidente Trump che l’attivista, spingendoli a spostarsi ancora più a destra. Con Kirk, in particolare, lo scontro era esploso nel 2019, quando i Groypers misero nel mirino gli eventi di Turning Point con interruzioni e azioni di disturbo. La faida portò al bando di Fuentes e dei suoi da tutti gli appuntamenti pubblici del movimento fondato da Kirk.
A rafforzare queste speculazioni — che restano tutte da verificare — c’è anche un post su Facebook in cui Robinson con una foto avrebbe richiamato un meme dei Groypers. Il movimento, che vive soprattutto online attorno alla figura di Fuentes, raccoglie attivisti dell’alt-right con posizioni razziste, convinti che i bianchi siano minacciati dai cambiamenti demografici, e apertamente ostili al femminismo e ai diritti LGBTQ.
IL LINGUAGGIO
Anche il linguaggio è un elemento fondamentale da studiare. Sappiamo che Robinson, come tantissimi altri giovani, era molto legato al mondo dei videogiochi. Secondo gli esperti, le scritte trovate sui bossoli riprenderebbero formule e codici tipici dell’universo online. In uno dei proiettili, accanto alla frase “Fascista, beccati questo”, compaiono una freccia verso l’alto, una verso destra e tre verso il basso: una sequenza che nel videogioco Helldivers 2 serve ad attivare il comando per “sganciare le bombe” in un mondo virtuale governato da un regime totalitario.
Nick Fuentes ha respinto con forza il collegamento con l’assassino e in un post su X accusa i media di puntare il dito contro di lui e i suoi seguaci senza alcuna prova. Nello stesso messaggio invita i Groypers a «non imbracciare le armi». Pena il ripudio.
Donatella Mulvoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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