Pochi mesi prima di lasciare questa vita, il re della moda Giorgio Armani ha pianificato con precisione certosina dove sarebbe finito il suo patrimonio da diversi miliardi di euro. Lo ha fatto con un testamento preciso e rigoroso in cui ha diviso, lui che non aveva figli, tutto il suo lascito tra nipoti, collaboratori, persone di sua fiducia. L’ultima visita al notaio per «sistemare» il testamento risale ai primi di aprile di quest’anno: e oltre al notaio, come testimone, c’era anche una figura mai vista né sentita prima.