Sono bastati poco più di 120 minuti a Manu Koné per conquistare i tifosi francesi. Gliene erano serviti ancora meno per far capire ai romanisti di che stoffa è fatto nella trasferta di Torino. Contro l’Italia ha fatto il suo esordio in nazionale maggiore, mentre ieri ha giocato per la prima volta dal 1’. I Blues hanno battuto 2-0 il Belgio e il giocatore giallorosso è stato tra i migliori in campo. Aggressività, forza fisica, dinamismo, dribbling, duelli: Koné ci ha messo dentro tutto il suo repertorio e ha giocato una partita eccezionale. La stampa francese lo aveva già elogiato dopo la partita contro l’Italia: «L’unico a salvarsi nel naufragio». Ieri ha coperto qualsiasi parte del campo ricordando Kanté e ha impreziosito la sua prestazione con delle statistiche da urlo. Ha finito il match con 80 tocchi del pallone (più di tutti), il 93% di precisione nei passaggi (54 su 58) di cui 4 chiave. Inoltre, ha vinto 8 contrasti su 13, bloccato un tiro e concluso la partita con il 100% di dribbling riusciti. L’ammonizione dopo 4 minuti non ha condizionato la sua gara, ma gli farà saltare il match di Nations League contro Israele in programma il 10 ottobre. Il centrocampista giallorosso si è preso i complimenti di Deschamps: «Sono soddisfatto della sua prestazione. Ha fatto un’entrata ed è stato ammonito molto presto, per un centrocampista difensivo non è l’ideale ricevere un cartellino giallo a inizio partita. Manu ha giocato bene».
Koné, ora testa alla Roma: col Genoa spazio a lui
«Un orgoglio essere qui con la nazionale, ora tornerò a Roma per continuare a lavorare», queste sono state le parole di Manu Koné dopo la vittoria contro il Belgio.
Oggi pomeriggio è fissata la ripresa degli allenamenti e Daniele De Rossi non vede l’ora di avere a disposizione il francese. DDR lo ha voluto fortemente e Ghisolfi lo ha accontentato nell’ultimo giorno di mercato. Ora deve prendersi in mano il centrocampo giallorosso che ha bisogno di un giocatore come lui. Serve dinamismo e aggressività in mezzo al campo. Nelle prime tre uscite stagionali i giallorossi sono sembrati troppo passivi e la Roma è l’ultima squadra in Serie A per falli fatti. Contro il Genoa spazio al francese che potrebbe giocare insieme al connazionale Le Fée. Pellegrini andrà valutato dopo il lieve problema muscolare che lo ha tenuto fuori dalla sfida dell’Italia con Israele. Cristante davanti alla difesa è favorito rispetto a Paredes che è ancora fuori condizione e tornerà più tardi dall’Argentina.
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