Abiti-scultura che raccontano storie e indagano temi, anche complessi, per sollecitare una riflessione etica ed estetica. Sono nostalgia, futuro post-apocalittico, poetica della rinascita e filosofia del kintsugi a intrecciarsi nella sfilata-evento “Born to Create”, promossa dal sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni a Expo 2025 Osaka per celebrare la creatività come motore di sviluppo culturale ed economico.
LA FILOSOFIA
Organizzata da Cinecittà in collaborazione con Fondazione ITS di Trieste e con la partecipazione di Yoshikazu Yamagata, fondatore nel 2008 della scuola di moda sperimentale Coconogacco di Tokyo, la sfilata sul tetto del Padiglione Italia nella settimana del Friuli Venezia Giulia, ha visto protagoniste le realizzazioni di dieci creativi italiani e giapponesi, selezionati tra coloro che hanno partecipato negli anni a ITS Contest. Ad arricchire l’evento, un video con filmati provenienti dall’Archivio Luce Cinecittà: tra le immagini selezionate da eventi e sfilate di moda nell’Italia dagli anni Venti agli anni Settanta si riconoscono anche Sophia Loren, Sandra Mondaini, Rosanna Fratello. Colonna sonora del video, una composizione creata appositamente con musiche da film italiani dell’epoca.
«Se c’è una cosa su cui l’Italia è imbattibile è la sua capacità di declinare e veicolare bellezza in forme ed espressioni artistiche e culturali originali di straordinaria qualità, che affondano le proprie radici in storie arrivate da lontano a raccontare di territori unici», commenta il Sottosegretario Lucia Borgonzoni. «Un’altra tappa nella direzione della costruzione di un rapporto ancora più solido dopo il viaggio che mi ha visto qui nel 2019 per l’avvio delle interlocuzioni che hanno portato alla firma dell’importante accordo di coproduzione cinematografica entrato in vigore nel 2024 e l’evento Celebrating Connections Italy Japan dedicato al mondo del cinema, presentato nel 2023 al Tokyo International Film Festival».
«Portiamo in Giappone i valori che caratterizzano il presente e il futuro del nostro Paese: ricerca, alta tecnologia e creatività. Il Padiglione Italia, attraverso le sue attività di promozione integrata, valorizza le filiere produttive italiane che sono alla base del nostro Made In Italy e di cui la moda è una delle voci principali», dichiara il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani.
Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà: «Il linguaggio audiovisivo come strumento di comunicazione universale per condividere la memoria storica italiana, uno scrigno custodito con cura dall’Archivio Luce, il cui valore è stato riconosciuto anche dall’Unesco e che eventi come questo ci consentono di portare all’attenzione di un pubblico arrivato da ogni angolo del mondo».
I PROTAGONISTI
Nel corso dell’evento hanno sfilato le creazioni di dieci designer: Ivan Delogu, Daniele Controversio, Linda Calugi, Fabrizio Talia, Andrea Cammarosano, Karisia Paponi, Ryota Murakami, Yoshikazu Yamagata, Hana Yagi e del duo Yudai e Anna Tanaka.
«Le opere di tutti questi designer – ha sottolineato Barbara Franchin, Presidente della Fondazione ITS – sono presenti nella collezione di ITS Arcademy, il primo museo della moda contemporanea in Italia, nato per raccogliere e tutelare per le prossime generazioni un patrimonio unico al mondo: opere prime di giovani creativi, tra cui oltre 15.000 tra abiti, accessori, gioielli, fotografie e, soprattutto, progetti innovativi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Moda e Tendenze, ogni martedì
Iscriviti e ricevi le notizie via email