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«Depressione? Per ridurre il rischio fate attenzione alla dieta ed evitate questi cibi»: il consiglio del neurologo


«Per evitare la depressione bisogna eliminare il cibo spazzatura». Così afferma Daniel Amen, un neurologo in California che utilizza i social per diffondere i suoi studi. Lo specialista, in un video postato sul suo profilo TikTok, ha rivelato alcuni consigli da seguire per non cadere nel vortice della patologia mentale: «Se, ad esempio, hai una dieta a base di cibi ultra processati, hai una maggiore probabilità di cadere nella depressione».

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Cervello e intestino si influenzano a vicenda

Chi studia i processi della mente, sostiene da tempo che il cervello e l’intestino collaborino nel processo di digestione attraverso una complessa comunicazione tra nervi e segnali chimici. Il cervello emette segnali verso l’intestino per prepararsi alla digestione e, ad esempio, lo stress può influire sul processo e causare problemi gastro-intestinali. Anche l’intestino, dal canto suo, può influenzare la mente. Questo perché il microbioma intestinale, ossia l’insieme di batteri, virus e funghi presenti all’interno dell’apparato digerente, produce sostanze chimiche in grado di alterare le funzioni cerebrali e, di conseguenza, condizionare l’umore della persona.

Il consiglio: quali cibi e bevande evitare

È proprio dalla connessione cervello-intestino che nasce la tesi di Daniel Amen: «Bisogna nutrire il nostro corpo con cibi sani, proteine, frutta e verdura e fibre affinché possa supportare il cervello». I cibi ultraprocessati non sono adatti alla salute mentale, oltre che a quella fisica, a causa dell’elevato numero di calorie, zuccheri e grassi che contengono.

Nel 2023 la Harvard TH Chan School of Public Health ha condotto uno studio secondo cui le persone che consumano una grande quantità di pasti grassi al giorno hanno il 50% di probabilità in più di sviluppare la depressione, rispetto a chi consuma «cibo spazzatura» saltuariamente.

In particolare, i dolcificanti artificiali e le bevande zuccherate sono associati a un rischio elevato di sviluppare la depressione, perché le sostanze chimiche stimolano determinate trasmissioni direttamente nel cervello. La depressione, per di più, non rappresenta soltanto un ostacolo alla qualità della vita delle persone, ma contribuisce ad aumentare il rischio di malattie legate al cuore, ictus, demenza, diabete e abusi di sostanze.

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