Risparmio e investimenti, ogni venerdì
Iscriviti e ricevi le notizie via email
Carlos D’Ambrosio, la grande speranza (certezza ormai) del nuoto azzurro, si è fatto subito notare ai mondiali juniores cominciati oggi a Otopeni, in Romania. Il 18enne veneto-cuban-napoletano (papà e tifo partenopei, mamma cubana, allenamento veneto, Luca De Monte), già medagliato ai mondiali dei grandi a Singapore, ha gareggiato nella staffetta 4×100 stile libero maschile. Era il quarto frazionista azzurro ed ha realizzato un crono superlativo, 47.20, il più veloce dell’intero campo di 32 nuotatori. Così l’Italia dei giovani, che schierava nell’ordine Francesco Ceolin (50.15), Daniele D’Agostino (49.40) e Daniele Del Signore (49.28), è risalita dal quinto posto all’ultimo cambio fino al secondo e, con un totale di 3:16.03 (record italiano juniores), si è conquistata l’argento, infilandosi fra i vincitori russi (sempre sotto sigla di neutrali) che hanno chiuso in 3:15.38, prendendosi il record mondiale di categoria che apparteneva agli americani, il cui 3:17.06 è stato di bronzo.
Di bronzo anche la medaglia che subito dopo Carlos e i suoi compagni hanno conquistato le azzurre della 4×200 stile libero. Il quartetto era composto da Bianca Nannucci (1:59.67), Lucrezia Domina (1:58.75), Chiara Sama (1:58.72, la più veloce delle quattro) e la quattordicenne Alessandra Mao (1:59.72), 7:56,86 il tempo totale, anche qui primato nazionale di categoria e prima volta sotto gli 8 minuti. L’oro è andato alla Cina (7:51.59), pure senza in vasca la dodicenne Yu Zidì troppo giovane per essere catalogata “junior”, l’argento alle americane (7:52.82).
Le altre medaglie d’oro di giornata sono andate nei 400 stile libero maschile al russo Vekovischeck (3:46.64) che ha preceduto il suo connazionale Baibinich (si vede che sono tornati…) e nei 400 misti femminili all’argentina Agostina Hein (4:34.34).
Quanto agli altri azzurrini si sono già qualificati per le finali di domani Irene Burato, 31.22, quarto tempo nei 50 rana, e Daniele Del Signore, 54.35, quinto tempo e primato personale nei 100 dorso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
