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dalla crisi del 1999 alla leadership nell’IA


La storia di Nvidia è caratterizzata da successi, intuizioni e fallimenti, che riflettono l’evoluzione e la resilienza dell’azienda nel corso degli anni. E proprio in queste ore si torna a parlare di una realtà gigantesca nel mondo della tecnologia, con il nome Jen-Hsun Huang direttamente legato ai successi del gruppo. Oggi Nvidia è giunta alla prova dei mercati. Il produttore di semiconduttori che vale di più al mondo ha comunicato i risultati del secondo trimestre dopo la chiusura, conti che sono un termometro per la domanda di intelligenza artificiale. I titoli di Nvidia sono saliti del 160% quest’anno e del 1.000% dai minimi dell’ottobre 2022, e con risultati sopra le attese la corsa potrebbe continuare. Gli analisti prevedono ricavi raddoppiati a 28,7 miliardi di dollari nel trimestre che si è chiuso il luglio. L’utile è atteso a 15,1 miliardi, più del doppio rispetto agli 6,2 dello stesso periodo dell’anno scorso.

La storia di Nvidia

Nel 1998, Nvidia avvia una partnership cruciale con la taiwanese Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) per la produzione dei suoi chip. Questa mossa, destinata a contenere i costi, si rivela però un’arma a doppio taglio, legando l’azienda alla stabilità geopolitica di Taiwan.

Nel 1999, l’azienda affronta una crisi severa che porta al licenziamento di gran parte dei dipendenti per evitare la bancarotta. Tuttavia, lo stesso anno vede il lancio della GeForce 256, una scheda grafica innovativa che rivoluziona il mondo del gaming con la capacità di elaborare 10 milioni di poligoni al secondo. La società viene quotata a 12 dollari per azione, un valore che oggi è balzato a 694,52 dollari.

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Accordi con Microsoft e Sony

Il 2000 segna una svolta con l’acquisizione di 3DFX e la selezione di Nvidia da parte di Microsoft per equipaggiare il primo modello di Xbox. Nel 2002, Nvidia consegna il suo centomilionesimo processore e viene nominata da Fortune come l’azienda americana con la crescita più rapida. Nel 2005, Nvidia fornisce la tecnologia per la PlayStation 3 e, nel 2006, introduce la tecnologia CUDA, che amplia notevolmente le applicazioni delle GPU oltre il rendering grafico.

Il settore del mining e l’IA

Nel 2011, Nvidia raggiunge il traguardo del miliardesimo processore e lancia la GPU Kepler nel 2012, progettata per l’apprendimento automatico. Dopo un tentativo non riuscito nel mercato degli smartphone con il chip Tegra nel 2010, l’azienda si concentra sul deep learning nel 2015 con il Tegra X1 e la piattaforma DGX-1. Il 2017 vede il lancio della serie GeForce RTX, che introduce il ray tracing in tempo reale, trasformando ulteriormente le esperienze di gioco.

Il mining delle criptovalute

Con l’avvento delle criptovalute, le GPU di Nvidia diventano fondamentali per il mining, creando problemi di disponibilità per i gamer. In risposta, Nvidia lancia la serie CMP HX dedicata ai miner, separando le unità di calcolo dalla grafica.

La scalata fallita ad ARM

Nel 2022, Nvidia annulla la sua acquisizione di ARM, un’operazione da 40 miliardi di dollari bloccata dalle normative antitrust. Nonostante questo, Nvidia si afferma come leader nella produzione di chip per l’intelligenza artificiale, con un valore azionario attuale di 1,83 trilioni di dollari.

L’assetto odierno

Oggi, Nvidia conta 26.000 dipendenti e ha un quartier generale a Santa Clara, in California. Con un valore azionario di 3.331 miliardi di dollari, Nvidia supera Microsoft e Apple, diventando la seconda azienda più preziosa al mondo.

La crescita dell’azienda è alimentata dall’uso dei chip per l’intelligenza artificiale, che ha trasformato il modo in cui lavoriamo e produciamo. Tuttavia, il settore è soggetto a indagini antitrust e preoccupazioni per la possibile bolla dell’IA.

Jen-Hsun Huang e fondazione di Nvidia

Jen-Hsun Huang, fondatore di Nvidia, nasce a Taiwan il 17 febbraio 1963 e si trasferisce negli Stati Uniti a dieci anni. Dopo aver studiato ingegneria informatica all’Oregon State University e ingegneria elettronica alla Stanford University, Huang lavora presso AMD e LSI Logic prima di fondare Nvidia nel 1993 con Chris Malachoswky e Curtis Priem.

Il nome Nvidia deriva dall’unione di «NV» (Next Version) e «invidia» in latino. Nel 1994, Nvidia stringe la sua prima partnership strategica e lancia l’NV1, il suo primo chip grafico. Il 1997 segna il lancio del chip Riva 128, che vende 1 milione di unità nei primi quattro mesi.

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