Appena si fa sul serio, il Milan rischia di affondare. Dopo un precampionato con le vittorie contro Manchester City, Real Madrid e Barcellona, il Diavolo pareggia in rimonta e in pieno recupero contro il Torino. Finisce 2-2: autorete di Thiaw, raddoppio di Zapata e reti nel finale di Morata e Okafor che salvano l’esordio di Paulo Fonseca. Il portoghese lascia in panchina Gabbia, Theo Hernandez, Reijnders e Morata. Al loro posto in campo ci sono Thiaw, Saelemaekers, Bennacer e Jovic, ma falliscono tutti. Un mezzo passo falso inatteso, anche perché i primi a rendersi pericolosi erano stati proprio i rossoneri con un colpo di testa di Thiaw, salvato sulla linea da Masina. Il Torino prende coraggio: Zapata ci prova da fuori, ma la conclusione termina sul fondo. Al 30’ i granata passano in vantaggio: traversone del colombiano, colpo di testa di Bellanova che sovrasta Saelemaekers, palla sul palo, autorete di Thiaw. Inizialmente l’arbitro Maresca lascia correre per un malfunzionamento della Goal Line Technology, ma interviene il Var che convalida la rete dei granata. Sbloccato il risultato, Zapata sfiora il raddoppio (bravo Maignan nella respinta con i piedi), poi Rafael Leao si divora il pareggio a tu per tu con Milinkovic-Savic. Non è finita perché prima dell’intervallo è ancora Maignan a salvare il Diavolo su una conclusione di Ilic. Nella ripresa il Milan sfiora il pari con Pulisic, ma affonda quando Zapata si infila tra Thiaw e Theo Hernandez e raddoppia di testa finalizzando il cross di Ilic. Sembra finita, ma non lo è. Ad accorciare le distanze ci pensa Morata, che devia un tiro cross di Reijnders, poi al 95’ è Okafor a segnare il 2-2. Fonseca si salva, ma il Diavolo deve fare altro per puntare allo scudetto.
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