perché il rischio squalifica non è tramontato
Jannik Sinner ancora nel mirino della Wada. L’Agenzia mondiale antidoping, infatti, ha chiesto la settimana scorsa i fascicoli completi all’Itia (l’International Tennis Integrity Agency), che ha assolto il tennista numero uno al mondo dopo l’assunzione «accidentale» del farmaco Clostebol. La Wada ha 21 giorni dal momento in cui ha ricevuto il materiale per presentare ricorso al Tas