Open Fiber torna in banca e chiede altri 350 milioni
In Open Fiber, la società di fibra ottica controllata al 60% da Cdp e al 40% da Macquarie, che sta cablando le case degli italiani, la coperta è diventata già corta prima del previsto. Nonostante l’accordo raggiunto il 7 giugno, con un ritardo di almeno 3-4 mesi, su una manovra complessiva di 3,2 miliardi circa