Il successo di Jannik Sinner agli US Open è stato celebrato da numerosi personaggi di rilievo. Da cantanti ad attori e naturalmente da tanti sportivi. Tra i commenti anche quello dell’ex tennista e attuale commentatore sportivo svedese Mats Wilander che ha parlato all’Equipe, soffermandosi sul successo di Sinner agli US Open.
Il commento di Wilander su Sinner
«Jannik era troppo superiore alla concorrenza».
Poi ha risposto a chi sostiene che l’altoatesino pecchi di carisma: «Arriverà con il tempo e con i risultati. Al momento il suo carisma consiste nel praticare il miglior tennis del mondo, il più completo di gran lunga».
Wilander però preferirebbe «Un Sinner piiù italiano che austriaco. Con il carattere ribollente che ne consegue e non con quella freddezza a prova di tutto. Ma per questo non possiamo farci nulla, avrebbe comunque vinto indossando una bandana, piuttosto che con lo sguardo nascosto sotto un cappellino alla Jim Courier».
La rivalità con Alcaraz
Per il bene del tennis, Wilander si augura che questo «dominio travolgente non duri più di due-tre anni», perché «non c’é nulla di più noiso che una rivalità senza opposizione di stile, come era quella tra me e Ivan Lendl». Un mostro sacro come Novak Djokovic sta per uscire di scena, di conseguenza l’unico vero rivale di Jannik è Carlos Alcaraz, come ha anche sottolineato Wilander: «Mi pare indispensabile che la rivalità con Carlos Alcaraz si inasprisca. Che lo spagnolo dica a Sinner ‘aspetta un po’, ci sono anch’io’» ha concluso.
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