Con l’interruzione definitiva del transito del gas verso l’Europa, l’Ucraina segna una svolta drastica nelle relazioni energetiche con la Russia, causando perdite economiche significative. Mosca affronta una riduzione di circa 5 miliardi di dollari annui e una crescente difficoltà nel compensare la perdita del mercato europeo.
Le previsioni per il 2025 indicano un ulteriore calo delle entrate fiscali, mettendo a rischio la stabilità economica del Paese. Tra inflazione alle stelle e una crescente dipendenza dalla Cina, la Russia potrebbe trovarsi intrappolata in un circolo vizioso che minaccia la sua competitività globale.
Russia, economia sempre più in crisi: stop al gas costerà 5 miliardi all’anno. Inflazione e guerra, rischio caos interno