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Negli ultimi mesi, le acque che bagnano le coste degli Stati Uniti sono diventate teatro di una serie di fenomeni inspiegabili. Luci insolite, movimenti anomali e oggetti che si immergono o emergono dalle profondità senza provocare alcuno schizzo stanno attirando l’attenzione di scienziati, militari e appassionati di ufologia.
Secondo un recente rapporto pubblicato dall’app di monitoraggio Enigma, dedicata alla raccolta e all’analisi dei dati sugli Ufo, migliaia di segnalazioni di Oggetti Sommergibili Non Identificati (USO) sono state registrate in prossimità di fiumi, laghi e oceani.
Il fenomeno, quindi, non si limita più solo al cielo ma si estende anche al mondo sottomarino, aprendo nuovi interrogativi.
Le migliaia di segnalazioni
«Stiamo osservando un numero crescente di segnalazioni coerenti e dettagliate, spesso da parte di testimoni affidabili», ha spiegato un analista del team di Enigma. «Gli oggetti sembrano muoversi con caratteristiche che non trovano spiegazione nella fisica conosciuta». Le autorità non sono rimaste indifferenti. Come riportato da Newsweek, il Dipartimento della Difesa è stato contattato per chiarimenti, anche se per ora non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.
Un fenomeno in crescita
Dal suo lancio, alla fine del 2022, l’app Enigma ha raccolto oltre 30.000 segnalazioni. Tra queste, più di 9.000 riguardano episodi registrati entro 10 miglia dalle coste statunitensi, con 500 casi concentrati in un raggio di cinque miglia e oltre 150 in cui gli oggetti risultano sospesi sopra l’acqua o immersi nelle profondità.
I molti punti interrogativi
La crescente frequenza e la consistenza dei racconti stanno mettendo in crisi le spiegazioni più convenzionali, spingendo alcuni esperti a chiedere maggiori investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica. Se le osservazioni fossero confermate, si tratterebbe di una forma di tecnologia avanzata che sfida le conoscenze attuali su propulsione, fisica e comportamento dei materiali.
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