Una volta chiuso l’arrivo di Castrovilli, Fabiani aveva giurato che si sarebbe soffermato sulle uscite e negli ultimi due giorni sono arrivate altre due novità importanti a tal proposito. La prima relativa a Kamenovic: «La S.S. Lazio — si legge sul sito del club — comunica di aver ceduto a titolo temporaneo con opzione il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Dimitrije Kamenovic all`Yverdon Sport Football Club». Il centrale torna così in Svizzera diminuendo il numero degli esuberi parcheggiati a Formello, ma non è l’unico.
Lazio, dopo Kamenovic ufficiale anche la cessione di Marcos Antonio
Oggi infatti è arrivata anche l’ufficialità relativa alla cessione di Marcos Antonio: «La S.S. Lazio comunica di aver ceduto a titolo temporaneo, con obbligo di acquisto al verificarsi di particolari condizioni sportive, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Marcos Antonio al São Paulo FC». Quest’ultimo ha superato il Flamengo mettendo sul piatto un riscatto da 5 milioni nel caso in cui il centrocampista raggiungerà oltre il 40% delle presenze, requisito facilmente raggiungibile in vista delle intenzioni del San Paolo con l’ex Shakhtar Donetsk.
Gli altri profili in uscita
Si allunga a otto perciò il conto dei calciatori piazzati al momento dalla Lazio: tre cessioni definitive (Maximiano, Raul Moro e Adamonis); cinque prestiti di cui uno con obbligo di riscatto (Kamenovic, Marcos Antonio, Floriani Mussolini, Bertini e Crespi). Ora il piano proseguirà visto che in lista ce ne sono almeno altri sei. In primis Hysaj, che il club vuole tagliare anche per una questione di ingaggio (percepisce 2 milioni di euro), ma per cui non si registrano sondaggi. C’è poi Cancellieri, seguito da diversi club di Serie A (Venezia, Verona e Parma), ma anche esteri come il Rennes. Akpa Akpro, in bilico addirittura per una permanenza, preferirebbe tornare a Monza rispetto al Verona. Nessun interessamento invece per ora per Fares e Basic, mentre per il giovane Ruggeri al momento c’è il Taranto che insiste.
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