Menù romano? No, per il premier albanese Edi Rama Giorgia Meloni ha scelto un menù a base di pesce. Ieri, a Villa Doria Pamphilj la premier italiana ha ricevuto il suo omologo albanese in occasione del primo vertice intergovernativo tra i due Paesi, che ha portato alla firma di un accordo sulla cooperazione economica in materia di immigrazione e nei settori delle infrastrutture, della difesa e della sicurezza.
Il pranzo dei premier tra pietanze e ironia
A occuparsi del catering del bilaterale è stato Benito al Bosco di Velletri, storico ristorante dei Colli Albani gestito dalla famiglia Morelli e tra i locali preferiti di Giorgia Meloni. Come antipasto, raccontano all’Adnkronos, sono state servite mazzancolle con vellutata di carciofi, seguite da trofie al dentice con vongole e lupini. Per secondo, un involtino di spigola alle melanzane. A chiudere il pranzo, una coppa di fragoline di bosco accompagnata da gelato alla vaniglia.
Il premier albanese, ex cestista e appassionato di pittura, noto per la battuta pronta, non ha perso occasione per scherzare: non solo in conferenza stampa — quando ha definito la presidente di FdI «la grande sorella d’Italia» e ribattezzato il presidente del Senato «compagno La Russa» — ma anche a tavola, ironizzando su uno dei principali partiti italiani dell’opposizione, il M5S: «I miei ministri parlano in italiano comunque meglio dei Cinque Stelle».
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