È un’Inter che non dà scampo a nessuno. Finisce 4-0 per la squadra di Simone Inzaghi e per l’Atalanta San Siro resta un tabù. L’ultimo successo risale al 24 marzo 2014, più di 10 anni fa e sulla panchina della Dea non c’era ancora Gian Piero Gasperini. Con questa prestazione devastante i nerazzurri lanciano un messaggio alla Juventus: sono pronti per la corsa scudetto.
Inter-Atalanta 4-0: la partita
L’inizio è inimmaginabile per tutti. Dopo già due minuti l’Inter passa in vantaggio: tacco di Barella, cross di Dimarco, liscio di Darmian. Ma l’1-0 arriva 60 secondi dopo. Azione favolosa tutta di prima: passaggi in verticale che scombussolano le certezze della Dea, pallone a Thuram, cross deviato da Djimsiti che beffa Carnesecchi. L’Atalanta è stordita. Non riesce neanche a contrastare gli avversari. Appena ci prova, commette fallo. E con una punizione dal limite Calhanoglu impegna Carnesecchi, ma il portiere atalantino non può nulla quando Barella raccoglie al volo un pallone dal limite, insaccando con un tiro meraviglioso di sinistro. È un gol straordinario e chissà cosa starà pensando il ct Luciano Spalletti che, per un’operazione al naso già programmata, non lo avrà a disposizione per le due gare di Nations League contro Francia e Israele.
La timida reazione dell’Atalanta arriva dal tiro di Zappacosta, Sommer si oppone goffamente e Retegui da buona posizione spara alto. Ma appena i nerazzurri ripartono, la squadra di Gasperini trema: pallone per Thuram, che va via in velocità e centra il palo. Nella ripresa c’è un altro inizio choc per la Dea. Prima rischia su un diagonale rasoterra di Mkhitaryan, poi è Marcus Thuram a segnare il 3-0. La Dea è in balia dell’Inter, che fa quello che vuole. Pure il 4-0 sempre con Thuram (quarto gol in campionato), bravo a beffare nuovamente Carnesecchi con un altro tocco sottoporta che brucia sul tempo tutta la difesa atalantina.
Nel finale anche Arnautovic e Taremi vanno vicini al gol, Lautaro esce tra gli applausi della sua gente senza però trovare la rete. Un successo importante che permette all’Inter di raggiungere in vetta il Torino con sette punti.
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