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«Spero che Ibrahimovic abbia capito il suo ruolo. Fonseca? Diamogli tempo»


«Spero che Ibrahimovic abbia capito il suo ruolo». Spartito e melodia di Zvonimir Boban, intervistato da La Gazzetta dello Sport. L’ex centrocampista croato ha giocato nel Milan dal 1992 al 2001 vincendo 4 Scudetti, 3 Supercoppe italiane, 1 Champions League e 1 Supercoppa Uefa. Nel 2019 è poi tornato in rossonero come Chief Football Officer del Milan, venendo licenziato 9 mesi dopo a causa di divergenze con l’amministratore delegato Ivan Gazidis

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Il nuovo Ibrahimovic

«Purtroppo siamo ancora in tribunare ma certo che possiamo parlare dei rossoneri». Il Tribunale di Milano ha accertato che Boban non ha commesso alcuna violazione di obblighi contrattuali né divulgato notizie riservate, come sostenuto dal Milan, e condannato la società a risarcirgli il danno. L’ex calciatore parla del presente e commenta la scelta di puntare su Ibra: «È un genio e ci ha dato una grossa mano quando ha deciso di tornare. Detto questo, però, non ho capito il suo ruolo, quali siano le competenze e le responsabilità per poterlo giudicare. Spero le abbia capite lui. Perché alla fine sarà lui a essere giudicato, non Moncada»

Tempo per Fonseca

«È appena arrivato e bisogna dargli tempo». Boban chiede di aspettare prima di giudicare Paulo Fonseca: «Rispetto tanto il lavoro che ha fatto allo Shakhtar, al Lille e all’inizio con la Roma. Mi preoccupa che non abbia capito il sistema giusto per la squadra. È all’inizio ed è intelligente, spero si possa correggere perché al di là dei risultati il problema è il gioco, che per ora non esiste». Ecco un po’ di consigli tattici: «Devono giocare con il 4-3-3 così le due mezzali possono aiutare esterni offensivi come Pulisic e LeaoReijnders non può giocare a due in mezzo e Loftus non è creativo per fare il dieci. Sono due mezzali, due cursori e portatori di palla, non organizzatori di gioco». Si esprime anche sul caso Theo e Leao che non hanno voluto fare il cooling break con la squadra: «Hanno sbagliato ma poi hanno cambiato la gara».

Gli errori

Boban commenta anche le scelte di mercato: «La squadra dello scudetto e della semifinale Champions è stata smantellata e invece su quella base si poteva costruire tanto. Per me un errore madornale». Ha però speranza nel futuro: «Spero che si aggiusti tutto, sono bravi ragazzi. Sento ancora Maldini: è un grandissimo amico e lo rimarrà per tutta la vita».

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