Spagna, uomo cambia sesso ed evita carcere per violenza genere

Un uomo condannato a 15 mesi di carcere per aver aggredito la propria convivente ha evitato di finire in cella dopo aver cambiato sesso al Registro civile di Siviglia. Grazie al cambio di identità, il Tribunale specializzato in violenza di genere di Siviglia ha dichiarato di non avere più competenza sul caso.

La reazione della difesa e la richiesta di indulto

Il difensore dell’accusato ha richiesto l’indulto della pena per il suo assistito. Questa situazione è stata denunciata come una «frodi della legge» dall’avvocato della vittima, José Antonio Sires, citato dall’agenzia Efe. La vittima aveva interrotto la relazione con l’ex convivente cinque anni fa a causa dei maltrattamenti fisici e psicologici subiti per oltre un decennio. Questi maltrattamenti erano stati denunciati in più occasioni al Tribunale specializzato in reati contro la violenza sulle donne di Siviglia.

Covid-19, il mistero degli over 90: rappresentano l’80% dei deceduti per il virus, ma sono assenti dalle terapie intensive

Ordini di allontanamento e condanna

Dal 2014, l’autorità giudiziaria aveva emesso numerosi ordini di allontanamento nei confronti dell’aggressore, che li aveva ripetutamente violati. Nel 2019, l’uomo è stato condannato a 15 mesi di carcere per violazione dell’ordine di allontanamento e minacce. Nel settembre 2023, il tribunale aveva ordinato il trasferimento immediato dell’uomo in carcere per l’esecuzione della condanna. Un mese prima l’aggressore aveva registrato un cambio di sesso all’anagrafe civile in base alla normativa sull’autodeterminazione di genere del 2023, per evitare la condanna con aggravanti.

Le azioni legali della vittima

L’avvocato della vittima ha chiesto l’annullamento del cambio di sesso dell’aggressore dal Registro civile. Ha presentato un ricorso basato su precedenti sentenze, sostenendo che la responsabilità giuridica non si esaurisce con il cambio di genere e che non si possono evitare le condanne precedenti per violenza di genere. Attualmente, la ex convivente e vittima continua a subire minacce e aggressioni, come denunciato dal suo avvocato, il quale teme per l’integrità fisica della cliente.