17.05.2025
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Technology

silenzioso e pieno di armi distruttive


Kiev ha annunciato di aver affondato il temibile Rostov-na-Donu B-237, un sottomarino russo noto all’occidente per essere dotato di una tecnologia avanzata che lo rendeva particolarmente pericoloso e difficile da individuare. Il B-237 è un sottomarino d’attacco migliorato di classe Kilo, noto in Russia come Project 06363. Questa classe di sottomarini diesel-elettrici è stata sviluppata per fornire alla Marina russa capacità operative avanzate, mantenendo al contempo una forte riduzione del rumore emesso, che li rende particolarmente difficili da rilevare. 

La storia del sottomarino russo affondato dall’Ucraina

Il B-237 è stato costruito presso il cantiere navale di San Pietroburgo, con la posa della chiglia avvenuta il 21 novembre 2011. È stato poi varato il 26 giugno 2014 e messo in servizio il 26 dicembre dello stesso anno, entrando a far parte della moderna flotta russa del Mar Nero, operando anche nel Mar Mediterraneo prima di tornare nel Mar Nero nel febbraio 2022.

Le dimensioni del Rostov-na-Donu includono una lunghezza di circa 74 metri, un diametro dello scafo di 9,9 metri e un dislocamento di circa 3.000 tonnellate in immersione. È alimentato da due generatori diesel e da un motore elettrico, che gli consentono di raggiungere una velocità di 10 nodi in superficie e 17 nodi in immersione. La serie Improved Kilo non è composta da sottomarini particolarmente veloci, ma possiedono un’autonomia notevole, con un raggio d’azione che varia da 6000 a 7500 miglia nautiche.

Le armi del sottomarino russo

Il B-237 era armato con sei tubi lanciasiluri di diametro standard di 533 millimetri. Originariamente, questi sottomarini erano configurati per trasportare siluri a ricerca e missili antisommergibile SS-N-15A Starfish. Gli Improved Kilo, come il B-237, hanno due dei loro tubi lanciasiluri in grado di lanciare siluri filoguidati, aumentando la loro precisione e capacità distruttiva. Uno dei miglioramenti più significativi del Project 06363 era la capacità di lanciare missili da crociera Kalibr, estremamente versatili, con varianti per attacchi terrestri, antinave e antisommergibile, rendendo questi sottomarini un deterrente formidabile in una vasta gamma di scenari militari.

L’elemento distintivo della serie Kilo è la loro silenziosità. Soprannominati «Black Hole» dalla US Navy, questi sottomarini sono dotati di un rivestimento gommoso che attutisce il rumore, rendendoli estremamente difficili da rilevare. Questo rivestimento contribuisce anche al loro aspetto caratteristico, piuttosto squadrato. Il sottomarino è anche equipaggiato con un radar ad alta frequenza MG519 Mouse Roar per la classificazione dei bersagli e l’evitamento delle mine, oltre al radar MRK-50 Albatros per la navigazione in superficie e la ricerca.

Il 13 settembre 2023, durante un attacco missilistico ucraino al cantiere navale di Sebastopoli, il Rostov-na-Donu era già stato gravemente danneggiato, subendo due grandi brecce sullo scafo. A quasi un anno di distanza, Il B-237 è stato nuovamente colpito, e questa volta: affondato.

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