Per il principe George è arrivato il momento di diventare grande e vivere secondo il divieto reale che scatterà da luglio 2025, quando di anni ne compirà 12 (ora ne ha 10).
In cosa consiste è presto detto. Si tratta di una separazione dal genitore e dalla sorella, la principessa Charlotte, durante i viaggi per una pure questione di sicurezza e garantire la successione al trono. Il principino infatti è il secondo dopo il padre a poter indossare la corona. Questo decreto può essere ignorato con il permesso del re, ma viaggiare insieme per gli eredi rappresenta un rischio per la monarchia in caso di eventuali incidenti.
In passato tre membri della famiglia reale sono morti in incidenti aerei: nel 1937 accadde alla principessa Cecilia, sorella del principe Filippo. Cinque anni dopo a condividere lo stesso destino fu il principe George, zio della defunta regina, mentre nel 1972 la vittima fu William di Gloucester, suo cugino.
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Una tradizione di famiglia
Una regola che alla stessa età colpì il padre William secondo Graham Laurie, ex pilota di re Carlo. Alla rivista OK! ha raccontato: «Abbiamo viaggiato con tutti e quattro – si riferisce a re Carlo, allora principe, la principessa Diana e i piccoli William e Harry – fino a quando William non ha compiuto 12 anni». E ha aggiunto: «Solo con il permesso della regina potevano volare tutti e quattro assieme dopo il suo dodicesimo compleanno».
Non è ancora chiaro se il principe George viaggerà su un aereo separato da quello del principe William o se sarà proprio quest’ultimo a salire in aereo da solo, mentre il bambino sarà accompagnato dalla madre, la principessa Kate, e dai fratelli Charlotte e Louis.
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