Dopo la storica retrocessione in Serie C, la Sampdoria potrebbe vivere una svolta ai vertici. Joseph Tey, socio silenzioso ma finanziatore principale, potrebbe condizionare un nuovo investimento da 30 milioni a un ridimensionamento del presidente Manfredi. L’obiettivo? Rafforzare la sua posizione nel club e modificare l’attuale assetto gestionale, che ha bruciato 105 milioni in due anni. Sul fronte tifosi, esplode la rabbia: protesta annunciata il 22 maggio allo stadio, mentre un gruppo di ultrà ha manifestato sotto casa di Niang. Il comunicato della gradinata Sud è durissimo: «Questa retrocessione è la pagina più nera della nostra storia. Nessuno si è assunto le proprie responsabilità. Basta silenzi, serve chiarezza».
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