Saipem balza in Borsa per le voci circolate ieri su una maxi-ordine in arrivo dall’Arabia Saudita. I titoli del gruppo che fa capo a Eni e Cdp specializzato nelle infrastrutture per l’energia ha chiuso la seduta con un rialzo del 3,3% a 2,07 euro.
IL GIACIMENTO
A spingere le azioni della società guidata dall’amministratore delegato Alessandro Puliti sono state le indiscrezioni riportate da Upstream, una pubblicazione specializzata del settore, secondo le quali il gigante petrolifero statale Saudi Aramco avrebbe assegnato all’azienda italiana una commessa per espandere ulteriormente il vasto giacimento di Marjan, nel mare del golfo Persico. Il contratto avrebbe un valore superiore ai 2 miliardi di dollari, circa 1,8 miliardi di euro, e sempre secondo le indiscrezioni dovrebbe essere firmato a giorni. Aramco e Saipem non hanno rilasciato commenti ufficiali.
La commessa assegnata a Saipem riguarderebbe le strutture per lo sviluppo del campo di petrolio e gas dell’Aramco nel mare del golfo Persico, fra cui ci sarebbero anche una cinquantina di chilometri di condutture sottomarine.
Aramco, guidata dall’amministratore delegato Amin Nasser, oltre ai progetti di espansione nel campo del petrolio punta a raggiungere una crescita del 60% nella produzione di gas enrtro il 2030 (rispetto ai livelli del 2021). Negli ultimi anni il gruppo, riporta ancora Upstream, ha assegnato commesse per lo sviluppo e la manutenzione dei giacimenti offshore del valore di miliardi di dollari. L’espansione di Marjan, con molti giacimenti dell’Aramco arrivati ormai a una fase di maturazione, è uno dei pilastri della strategia del colosso del petrolio per mantenere la produzione di greggio del regno saudita a 12 milioni di barili al giorno.
I RISULTATI
Saipem intanto ha archiviato il primo semestre dell’anno con ricavi a 6,4 miliardi di euro, in crescita del 20% rispetto al corrispondente periodo del 2023 e un risultato netto di 118 milioni (in netta crescita dai 40 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente). I nuovi ordini acquisiti hanno raggiunto quota 7 miliardi, mentre il portafoglio ordini alla fine di giugno si è attestato a 30,47 miliardi (dai 29,8 del 31 dicembre dell’anno scorso).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leave feedback about this