Secondo il Jerusalem Post, Hamas aveva pianificato di saccheggiare i cimiteri britannici e del Commonwealth a Gaza per rubare i resti dei soldati delle due guerre mondiali e ricattare il governo britannico per la loro restituzione. Il piano, emerso da documenti sequestrati a gennaio a Khan Younis, includeva anche il furto dei resti di 3.000 soldati del Commonwealth e prevedeva di chiedere una «tassa di locazione» a Hamas per ospitare i cimiteri. I documenti, trovati in una cartella etichettata «M’Raed», erano legati a Mohammed Deif e Yahya Sinwar di Hamas e miravano a influenzare la politica britannica, inclusa una possibile marcia indietro sul trasferimento dell’ambasciata britannica a Gerusalemme. Gaza, attacchi di Israele nella notte. Media palestinesti: «Colpite tende degli sfollati, almeno 16 morti»
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