18.05.2025
12 Street, Rome City, Italy
Sports

Roma femminile, 3-1 al Servette nell’andata del secondo turno. La doppietta di Viens avvicina la Champions League


Vince la Roma. La prima affermazione stagionale. Ma quanta fatica per avere la meglio sul Servette. Al Tre Fontane, nel giorno del terremoto De Rossi, esonerato, finisce 3-1. Il risultato è importante, fondamentale, in vista del ritorno della prossima settimana in Svizzera: le giallorosse si giocano l’accesso alla prossima fase a gironi della Champions League, il primo vero obiettivo della stagione. Sarebbe disastroso non arrivarci, soprattutto perché il sorteggio è stato benevolo. Ma le preoccupazioni di questo inizio di stagione si sono viste anche pomeriggio. La Roma per molto tempo è sembrata una squadra impaurita, troppo contratta. E si spera che questa vittoria possa sbloccare mentalmente le giallorosse. 

Ivan Juric, il nuovo allenatore della Roma

Sblocca Minami

Come anticipato Spugna manda in campo le sue con il 4-3-3. Servono certezze a questa squadra che comunque, nel primo tempo, sì crea tanto, però si vede ha ancora diversi meccanismi da oliare, non trovando quella velocità di manovra che ha fatto la differenza l’anno scorso. Le occasioni migliori arrivano in ripartenza, ma lì davanti c’è poca precisione. Ci prova Manuela Giugliano, ma Korpela respinge. Poi Giacinti col tacco — proteste per un presunto tocco di mano in area — ma il pallone arriva docile tra le mani dell’ex della partita. Il Servette lascia giocare, pressa poco, quando lo fa però riesce ad attaccare con determinazione le portatrici di palla giallorosse. Ceasar è quasi inoperosa, c’è da dire anche questo, ma manca l’episodio. Perché anche Glionna, che può calciare, cerca di servire Giacinti che è posizionata male e che non inquadra lo specchio. L’episodio quindi. O il pallone piazzato. Il gol che sblocca il match arriva grazie a Minami (38′), appostata sul secondo palo e abile in spaccata a scacciare via un po’ di brutti pensieri. 

Video

Decide Viens

Spugna sposta le esterne a inizio ripresa. Glionna a sinistra e Haavi a destra. E soprattutto la Roma riesce in qualche occasione, puntando la diretta avversaria, a creare i presupposti per il doppio vantaggio. Ma in quello che sembrava il momento migliore delle giallorosse la doccia gelata. Palla persa in mezzo al campo, Minami scavalcata dal lancio in profondità, ed è tutto semplice per Korhonen che con pallonetto batte Ceasar. Ci mette un poco la Roma a riprendersi, il colpo è forte da digerire. Spugna manda in campo Dragoni e Viens, ma la scossa non c’è. Almeno fino al minuto 70, quando Thogersen se va a destra, arriva sul fondo e mette in mezzo. Haavi è pronta all’impatto, ma Glionna sulla linea di porta toglie praticamente il gol alla compagna. La punizione di Giugliano si perde sopra poco la traversa. Il sinistro al volo di Corelli centra Korpela. Ma dai e dai e il gol arriva: ci pensa Corelli a recuperare palla, e Viens si trova tutta sola a pochi metri dalla porta e non può sbagliare.

La canadese, poi, la chiude nel recupero, di testa, spingendo dentro un pallone che era rimasto sulla linea di porta. Confortante. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leave feedback about this

  • Quality
  • Price
  • Service
[an error occurred while processing the directive]