Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha dichiarato in una intervista al «Sole 24 Ore» la sua preoccupazione per l’assenza di progresso sullo ius soli sportivo, sottolineando che senza di esso l’Italia rischia di perdere talenti sportivi. «Vorrei far veder loro cosa succede a un ragazzo nato in Italia da genitori stranieri. Fino ai 18 anni veste l’azzurro. Poi, a 18 anni, per rappresentare l’Italia deve essere cittadino italiano e inizia un inferno burocratico. Non è mia competenza parlare di ius soli, ma, senza lo ius soli sportivo, rischiamo di perdere tanti talenti sui quali abbiamo investito perché lasciano lo sport o cambiano Paese».