Sguardo basso, cappello da baseball ed estrema velocità, queste le caratteristiche che contraddistinguevano lo straniero che ha commesso il furto di una borsa in centro a Roma. La proprietaria è una donna romana, Carla V., e in quel momento stava bevendo un caffè nei pressi della basilica di Santa Maria Maggiore. «Stavo facendo una passeggiata e l’idea era proprio quella di visitare la basilica. Prima di farlo ho deciso di fare una piccola sosta in un bar limitrofo. Ho ordinato un caffè e mi sono seduta all’aperto, la mia borsa si trovava sul tavolo e io stavo controllando il cellulare». Proprio mentre la signora rispondeva ad alcune email di lavoro un uomo di origini straniere, si è avventato sulla borsa e poi ha iniziato a correre disperatamente.
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«E’ accaduto in un attimo e non ho avuto il tempo di reagire, faceva molto caldo e in strada non c’erano tante persone. I pochi passanti non lo hanno bloccato e alcuni di loro sono anche stati spintonati da lui che correva». All’interno della borsa la signora aveva le chiavi di casa, dell’auto ed il portafoglio con 200 euro in contanti.
«Ci sono troppi sbandati che circolano liberamente e fanno di tutto. Devo essere sincera però, una cosa del genere non me la sarei mai aspettata. Se uno non è più libero neppure di sedersi in un bar del centro a bere un caffè è davvero la fine. Se ne sentono troppe, aldilà dei furti c’è molta violenza e sinceramente credo che si dovrebbero prendere delle precauzioni, la situazione è drammatica e andrebbe risolta».
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