11.05.2025
12 Street, Rome City, Italy
Technology

Pranzo di Natale taccagno, tutta la famiglia colpita da intossicazione alimentare. «Ecco come avevo risparmiato sul cibo»


Una strategia per risparmiare che in realtà si è rivelata fallimentare. Protagonista una donna inglese che ha raccontato una disavventura capitatale nel 2017: quel pranzo di Natale al risparmio ha causato un’intossicazione alimentare di tutti gli ospiti. La donna, che ha voluto rimanere anonima, ha condiviso la sua storia: era lei a essersi sempre occupata di ospitare la famiglia per le cene e i pranzi delle feste. Anche per questo motivo aveva messo in piedi una serie di tattiche per risparmiare nell’organizzazione del Natale. Compreso il recupero «sfacciato» di avanzi alle feste aziendali. Sebbene questa strategia funzionasse normalmente senza che nessuno se ne accorgesse, nel Natale del 2017 tutto andò storto. 

In un articolo su Women’s Weekly ha raccontato in dettaglio come ha convinto un addetto al catering durante un evento di lavoro di un’amica a fornirle tutti gli avanzi delle feste e anche lussuosi servizi di piatti e bicchieri. «Era preoccupato per l’igiene e la qualità del cibo, ma l’ho convinto dicendogli che era solo per la mia numerosa famiglia allargata e che non l’avrei conservato per più di un giorno», ha scritto.

Ma si trattava di una bugia: la donna aveva conservato il cibo per la festa di Natale della sua famiglia, che si sarebbe tenuta qualche sera dopo.

Dieta pre Natale, il menù (e i consigli) per arrivare in forma alle feste: dai cibi detox agli esercizi fisici

Il giorno stesso dagli ospiti non ha ricevuto altro che complimenti. «Le costolette al miele e il tacchino avevano un sapore da leccarsi i baffi, e a tutti è piaciuta la raffinata mise en place. Sono stata così felice di ricevere così tanti complimenti dai miei cari», ha scritto. Ma tutto è cambiato quando il giorno seguente molti dei partecipanti si sono sentiti male a causa di un’intossicazione alimentare. Anche sua figlia si è ammalata gravemente prima di essere ricoverata in ospedale. «Mio marito, la figlia più piccola, i suoceri e diversi cugini e amici di famiglia hanno avuto un’intossicazione alimentare. Ho dovuto persino mandare mia figlia al pronto soccorso quella notte perché vomitava e aveva la febbre alta, mentre il resto della famiglia riposava a casa», ha detto. Ad aggravare il suo senso di colpa, il fatto che era stata una delle poche persone della famiglia ad averla scampata. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leave feedback about this

  • Quality
  • Price
  • Service
[an error occurred while processing the directive]