Nei palazzi dell’intelligence italiana prevale lo scetticismo sulle reali capacità offensive della Russia. Se da un lato nessuno sottovaluta la potenza militare di Mosca, dall’altro la prospettiva di una guerra mondiale imminente – paventata soprattutto dai Paesi dell’Europa orientale – con un attacco di Putin alla Nato, viene giudicata eccessiva.
Secondo alcune fonti riservate — citate da La Stampa — desta sorpresa la valutazione tedesca secondo cui la Russia, entro tre anni, potrebbe tentare un attacco contro un Paese dell’Alleanza atlantica. «Non si capisce su quali basi Berlino arrivi a simili conclusioni», osserva un analista.