Luna Rossa Prada Pirelli batte con autorevolezza NYYC American Magic e conferma le impressioni: essere una barca veloce, stabile e portata da un equipaggio efficace e affiatato. La dimostrazione è stata la partenza dell’unico match della Luna in programma oggi contro gli uomini del New York Yacht Club che gli italiani avevano superato nelle selezioni a Auckland nel 2021, che in questa nuova campagna sembrano molto più forti.
La gara
«Jimmy ha fatto un lavoro fantastico in partenza – dice Checco Bruni da bordo tagliato il traguardo con 40 secondi, 640 metri, di vantaggio — e sono fierissimo di quello che abbiamo realizzato come equipaggio e come team.
Siamo super-contenti».
Stessa soddisfazione, tenuta sotto controllo, esprime dal coach Philippe Presti che segue in uno speciale gommone i suoi ai margini del rettangolo virtuale, il ring, che costituisce il campo di regata.
L’allenamento sulle tattiche di pre-partenza è stato intenso, e si vede. In più Bruni e Spithill sono al top nella specialità del match racing. Non a caso il primo ha vinto una Congressional Cup, e il secondo un mondiale della specialità, oltre ad essere riconosciuto tra i primi al mondo.
Una partenza in cui gli italiani sono riusciti a contrastare l’attacco americano nel quasi corpo a corpo iniziale e a guadagnare con una mossa perfetta nelle decine di secondi prima del via, una posizione di vantaggio che ha permesso alla Luna di volare letteralmente via al momento della partenza verso dove voleva, lasciando nei rifiuti American Magic.
Va anche detto che gli statunitensi per quattro lati hanno retto bene, mantenendo il distacco praticamente immutato su 300 metri. Una conferma — per quanto visto fino ad ora — che al di là dei kiwis, possono essere gli avversari più impegnativi di Luna Rossa il cui equipaggio oggi, 23 agoosto, era formato oltre che da Checco Bruni e Jimmy Spithill, da Andrea Tesei e Umberto Molineris come trimmer, e da Enrico Voltolini, Cesare Gabbia, Emanuele Liuzzi e Luca Kirwan come «ciclisti», produttori di energia per permettere le regolazioni delle parti emerse della Luna (vele e albero), mentre la regolazione di foil e timone sono alimentati da batterie.
Nella seconda giornata della Louis Vuitton Preliminary Regatta il vento è stato sui 10 nodi, c’era mare quasi calmo e la velocità massima sviluppata da Luna Rossa in poppa è stata sui 46 nodi. Nelle altre tre prove, American Magic ha battuto Alinghi, Emirates Team New New Zealand ha battuto INEOS Britannia, che mostra nervosismo nella conduzione e per ora spunti non straordinari di velocità.
Frustrazione per i Kiwis per l’ultima prova della giornata, vinta senza doverla di fatto disputare a causa del ritiro annunciato poco prima del via dai francesi di Orient Express Racing Team a causa di problemi tecnici che hanno consigliato di tornare alla base per non compromettere la barca ed essere pronti per le prove di sabato e domenica.
Frustrazione perché questa Louis Vuitton Preliminary Regatta di Barcellona, in cui ciascuno affronta gli altri una volta, e i primi due Round Robin della Louis Vuitton Cup, selezione dei challanger in programma dal 29 agosto ai quali partecipa anche il Defender, sono per loro l’unica occasione fino al match finale di ottobre per confrontarsi realmente e prendere le misure ai potenziali avversari.
Domani, 23 agosto, appuntamento alle 14.15 per altri quattro match. Per Luna Rossa Prada Pirelli l’avversario è Ineos Britannia.
La classifica
A conclusione della seconda giornata, questa la classifica:
Emirates Team New Zealand 3
Luna Rossa Prada Pirelli 2
NYYC American Magic 2
Alinghi Red Bull Racing 1
Ineos Britannia 0
Orient Express RacingTeam 0
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