Il punto serale sulle notizie del giorno
Iscriviti e ricevi le notizie via email
Cristina Plevani ci è riuscita ancora una volta. A distanza di 25 anni dopo aver vinto la prima edizione del Grande Fratello condotta da Daria Bignardi, ha vinto anche la prima edizione de L’Isola dei Famosi di Veronica Gentile. «Questo è il mio secondo treno e stavolta col cavolo che scendo», confida al settimanale Oggi. Si perché «quando ho vinto il GF mi è scoppiata una bomba tra le mani che non sapevo gestire. Ho fatto un po’ di tv, radio, avevo una rubrica su un settimanale, poi col tempo sono passata di moda e ho fatto altri mestieri…». Ora vuole che tutto sia diverso. Prima «non sono stata furba. Adesso sono diversa e non mi faccio scappare occasioni. Devo pensare al mio futuro: non posso fare l’istruttrice sportiva a vita, altrimenti addio articolazioni…».
Tra le tante occasioni perse dice che c’è stata una fiction Mediaset, La Squadra. «Il provino era a Napoli.
All’aeroporto mi feci prendere dal panico e non partii nemmeno. Non mi presentai».
Cristina Plevani vince l’Isola dei Famosi a 25 anni dal Grande Fratello: «Grazie per questa seconda possibilità, ora col cavolo che mollo»
In Honduras, tra una nomination e l’altra, «sono riaffiorati vecchi sensi di colpa verso i miei genitori». Genitori, «che ho perso quando avevo circa vent’anni. In famiglia si parlava poco, sono rimasti tanti “non detti”. Ho sempre reagito chiudendomi, così è stato anche qui: all’inizio sembravo fredda perché ero molto introspettiva. Ero intenta ad ascoltarmi. Sull’Isola ho capito che devo aprirmi di più, uscire, celebrare la vita. È il momento giusto».
Sentimentalme si dichiara single. Ma quando si parla di lei, racconta Cristina alla collega Lorenza Sebastiani, n molti ricordano la sua storia con Pietro Taricone. «Anni fa la sua famiglia mi chiese di non parlarne più pubblicamente. E da allora cerco di rispettare questa volontà. Poi ha una ex compagna e una figlia adulta che hanno molto più diritto di me di parlarne. Posso solo dire che ne ho un bellissimo ricordo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA