Notizie Nel Mondo - Notizie, affari, cultura Blog Sports Olimpiadi Parigi 2024, chi sarà l’ultimo tedoforo? Da Zidane a Mbappé, il toto-nomi per chi accenderà il braciere olimpico
Sports

Olimpiadi Parigi 2024, chi sarà l’ultimo tedoforo? Da Zidane a Mbappé, il toto-nomi per chi accenderà il braciere olimpico


Zinedine Zidane, Omar Sy o Kylian Mbappé? Chi sarà l’ultimo tedoforo delle Olimpiadi di Parigi? A pochi minuti dall’inizio della cerimonia di apertura dei Giochi, sono sempre di più coloro che si chiedono chi accenderà il braciere olimpico. Ma per il momento, a saperlo è solo Tony Estanguet, il presidente del comitato organizzatore.

Cerimonia apertura Olimpiadi. Scaletta, orari, dove vederla in tv e streaming: diretta su Rai, Eurovision, Sky e Dazn

Il toto nomi

A Parigi, da settimane, tutti a dire «è Zidane!», quasi fosse ormai soltanto una formalità.

E invece, per il consueto toto-nomi dell’atleta che accenderà il braciere, è spuntato anche quello di Marie-José Pérec, l’ex velocista tre volte oro olimpico nei 200 e 400 metri. Sugli ultimi 30 tedofori, che venerdì porteranno la fiaccola prima di consegnarla all’ultimo, che accenderà il braciere, la nebbia si è via via diradata vista la presenza di star dello show business di statura tale da rendere impossibile ogni segreto: Laetitia Casta, il rapper Snoop Dogg, McSolaar, l’ex primatista di salto con l’asta ucraino Serghei Bubka e molte altre star. Ma la curiosità di tutti è orientata verso l’identità dell’ultimo tedoforo. Perché al di là dei nomi di Zidane, Marie-José Pérec o del plurimedagliato judoka Teddy Riner, il comitato di Parigi 2024 continua a ripetere che questi Giochi — come in tutti gli altri campi — vogliono «superare le tradizioni» e innovare. Potrebbe, secondo alcune fonti, essere una sorpresa totale, un tipo di personalità diversa da tutte quelle scelte finora, ad esempio non necessariamente un campione dello sport. Ma il concetto potrebbe addirittura allargarsi al braciere, che potrebbe — a sorpresa — essere installato lontano dallo stadio olimpico, al giardino delle Tuileries. Tony Estanguet, il presidente del Comitato organizzatore, ha risposto brevemente a qualche domanda sull’ultimo tedoforo, di recente, dando forse qualche traccia: alla domanda se l’ultimo tedoforo individuato sia già al corrente di essere il prescelto, Estanguet ha risposto «no». E quando gli è stato chiesto se sia possibile che un ultimo tedoforo abbia già portato la fiaccola, ha risposto «Sì» con particolare calore. Aprendo la strada delle congetture in direzione della Pérec, che ha già portato la fiaccola nella Guadalupa. Al nome di Zidane, ha poi risposto: «Jolly». Nel 2020 a Tokyo (edizione spostata al 2021), l’accensione del braciere fu affidata alla tennista Naomi Osaka. Nel 2016 a Rio de Janeiro, fu compito del maratoneta Vanderlei de Lima. A Londra 2012, scelta originale: 7 ultimi tedofori accesero il braciere, giovani atleti britannici sconosciuti al grande pubblico.

I precedenti

Ma quali sono stati in passato i tedofori delle Olimpiadi? Nel 2000 a Sydney fu Cathy Freeman, prima olimpionica aborigena per liberare l’Australia del suo passato. Nel 2004 il velista greco Kaklamanakis, oro ad Atlanta ’96 nei Giochi dello ‘scippo’ ad Atene. Nel 2008 il ginnastica cinese Li Ning, tre ori a Los Angeles e poi una carriera miliardaria da imprenditore dello sport, simbolo della Cina che cresce. E ancora nel 2016 a Rio Vanderlei, il maratoneta fermato quattro anni prima a pochi metri dal traguardo per l’improvvida invasione di percorso di uno spettatore, simbolo anche lui del Brasile degli sconfitti. Parigi promette di andare controtendenza, ma immaginare un ultimo tedoforo non francese, dopo 12 campioni esteri, è arduo. La Francia vuole stupire, le scommesse sono aperte a ogni esito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Exit mobile version