Un nuovo studio scientifico condotto dal CNR e dall’INGV, in collaborazione con la società Steam, ha ricostruito il modello concettuale del sistema magmatico-idrotermale della Solfatara. La ricerca, pubblicata sulla rivista Solid Earth, ha individuato nell’acquifero intermedio, situato a 2,7-4 km di profondità, il vero “motore” del fenomeno del bradisismo flegreo, aprendo nuove prospettive per la comprensione e il monitoraggio dei rischi futuri.