18.05.2025
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Sports

«Non è una rivincita. Se c’è un caso Lautaro? Assolutamente no»


Non è un esordio semplice quello dell’Inter in questa nuova Champions. Affronterà il Manchester City (non convocati Dimarco, affaticamento muscolare, e Arnautovic) in una sorta di rivincita della finale di Istanbul del 10 giugno 2023. «Non devo presentare io i Citizens, incontriamo una squadra molto organizzata, forte. Abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi, dovremo avere corsa, aggressività, voglia di sacrificio. Tante componenti per fare un’ottima gara», ha detto Simone Inzaghi. Che poi chiarisce un concetto: «Io non penso che sia una rivincita perché non è la finale ma una partita di girone con un nuovo format della Champions. Nella finale credo siano fondamentali gli episodi e lo sa anche Pep, domani inizia una nuova Champions che sarà molto diversa: prima dovevi preparare tre partite andata e ritorno, ora otto squadre diverse. Se c’è un caso Lautaro Martinez? Assolutamente no, è il nostro capitano e ci farà tantissimi gol. Bisogna valutare e capire, è arrivato quasi un mese dopo i compagni, ha lavorato e ha avuto un problema. Si è fermato, poi è andato in Nazionale e ha fatto due gare da titolare. Ha viaggiato tanto, con le partite e con gli allenamenti troverà la forma migliore, nonché i gol che ha sempre fatto. Lautaro sarà sempre una soluzione e mai un problema per me».

Inzaghi ha commentato anche le parole di Rodri. Il centrocampista ha detto che si gioca troppo e i giocatori sono quasi al punto di rottura: «Lo sappiamo che si gioca tanto e noi allenatori ne siamo al corrente. Io posso dire che preparare queste partite per un allenatore è bellissimo ed emozionante, sappiamo che le televisioni sono uno dei motivi per cui guadagniamo bene e stiamo bene, ci dobbiamo adeguare. Sappiamo di aver iniziato a luglio la preparazione e che finiremo la stagione a luglio inoltrato con il Mondiale per club». Prima di Inzaghi, ha parlato Sommer che, però, non era ancora un giocatore nerazzurro nella stagione della finale di Istanbul: «È difficile per me pensare alla finale del 2023, non c’ero. Però, la scorsa stagione è stata fantastica con la vittoria dello scudetto. Ora inizia una nuova annata, non ci aspettiamo regali da parte degli avversari. Serviranno tanto lavoro, cuore, coraggio per fare una grande stagione in Champions che è anche il nostro obiettivo. Dobbiamo metterci sempre più energia. Haaland? È uno degli attaccanti migliori in giro per il mondo, ma del resto troviamo una squadra fortissima con un terminale offensivo eccezionale.

Dobbiamo offrire una grande prestazione domani, contro una delle migliori squadre d’Europa. Dovremo cercare di giocare una grande partita», le parole del portiere svizzero.

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