Tensioni nel Mar Baltico. L’offensiva russa nell’area continua senza sosta, conducendo una guerra ibrida fatta di attacchi mirati ai sistemi GPS e interferenze sui voli commerciali.
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L’ultimo episodio vede protagonista la Marina russa al largo di Fehmarn, uno stretto che separa l’isola tedesca di Fehmarn da quella danese di Lolland. Lunedì il cacciatorpediniere “Vice-Admiral Kulakov”, una delle più imponenti navi da guerra della Marina russa, è riemerso per la seconda volta da giugno, attirando gli occhi dei radar mentre tentava di respingere un drone sospetto.
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Il caso
Mentre il nuovo Ministro Federale degli Interni della Germania, Alexander Dobrindt, effettuava una visita ufficiale presso la Polizia Federale vicino a Neustadt, si è verificato un episodio nella Cintura di Fehmarn.
Il cacciatorpediniere russo partito da Baltiysk, ha improvvisamente attivato un allarme anti-drone a bordo. Un soldato ha tentato di abbattere il velivolo con un sistema di difesa elettronica, probabilmente un jammer di nuova generazione utilizzato dall’esercito russo.
Carenza di unità operative delle guardie di frontiera tedesche
La Polizia Federale non è intervenuta, poiché non disponeva di unità operative sul posto. Il grande cacciatorpediniere ha quindi proseguito il suo percorso verso lo stretto di Skagerrak senza ulteriori problemi. La motovedetta danese “Najaden” ha monitorato la situazione da distanza di sicurezza, senza però intervenire.
Secondo la Direzione Federale della Polizia di Bad Bramstedt, la nave russa ha attraversato la Cintura di Fehmarn senza violare alcuna normativa vigente. Inoltre, non era presente alcun drone della Polizia Federale in volo in quel momento.
La “Vice-Admiral Kulakov”: una presenza costante nel Baltico
Quella di lunedì è la quarta volta che il “Vice-Admiral Kulakov” appare nelle acque vicino a Fehmarn da quando è arrivato nel Mar Baltico a fine maggio. La nave, appartenente alla Flotta del Nord con base nel fiordo di Kola, è lunga 163 metri e pesa circa 7.000 tonnellate.
Al momento dell’incidente, il cacciatorpediniere stava passando sul lato settentrionale del canale navigabile, nella zona economica danese, vicino al cantiere del tunnel della Cintura di Fehmarn, dopo aver partecipato a un’esercitazione antisommergibile nelle acque di Kaliningrad.
In precedenza, un drone era stato segnalato anche vicino ai traghetti Vogelflugferries, ma si è poi scoperto che proveniva dalla base militare tedesca di Marienleuchte e, secondo il transponder, è atterrato lì prima dell’arrivo del cacciatorpediniere russo.
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