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«Ho preannunciato a tutti i miei colleghi, bisogna fare sacrifici e rinunciare a qualche programma, magari totalmente inutile». Dopodiché, «se non presenteranno proposte al ministro dell’Economia toccherà fare la parte del cattivo e provvederà lui». Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, alla festa del Foglio. «Tutti quanti chiedono, a volte puoi dire di sì, altre volte bisogna dire di no».
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«Non ci saranno più tasse»
Nella prossima manovra «sicuramente non ci saranno più tasse.
Meno tasse lo stiamo facendo, non lo stiamo promettendo. Basti vedere quello che abbiamo fatto nella scorsa legge di bilancio. Il taglio del cuneo che tutti giudicavano impossibile o provvisorio diventerà strutturale, rispondiamo con i fatti a una narrativa che racconta il contrario», ha spiegato Giorgetti commentando le parole del vicepremier Antonio Tajani. «In questi giorni — ha aggiunto — c’è stato uno stillicidio di maleinterpretazioni, si tratta di aspettare fino a martedì e poi tutto sarà più chiaro».
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I sostegni alle famiglie
«Quello da cui bisogna partire è che chi ha figli in età giovane o scolare sostiene sicuramente più spese. Queste spese meritano un trattamento migliore. Spero che martedì un segnale in questa direzione riusciremo a darlo», ha detto il ministro dell’Economia parlando del tema della demografica e degli interventi nella prossima manovra.
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