Maticmind presenta il suo primo report di sostenibilità. Formazione, ricerca e sviluppo, rapporto con il mondo delle università, persone, sono alcuni dei pilastri su cui si basa la crescita dell’azienda. Il Gruppo, che conta oltre 1500 dipendenti, ricavi superiori ai 500 milioni di euro, più di 1300 clienti (50% privati e 50% pubblici) e sedi in tutta Italia, è oggi leader del settore ICT in Italia e sta crescendo anche all’estero, specie nel nord Europa ma non solo.
Sviluppi dell’intelligenza artificiale
L’azienda opera in un settore in costante evoluzione, come testimoniato dall’ultimo report Assintel, da cui si evince una crescita del +4.1% nel 2024, per un valore complessivo di 42,4 miliardi di euro (numeri destinati a migliorarsi, stando alle stime per il 2025, che prevedono un +4.6%1). Nuove frontiere tech, su tutte quelle dell’AI, che sono strettamente connesse con la cybersecurity. Se l’Intelligenza Artificiale, infatti, può essere utilizzata per fronteggiare attacchi hacker, può anche essere usata scorrettamente per attaccare istituzioni, imprese e privati cittadini. Evidenzia il Cisco Cybersecurity Readiness Index 20242, che se a livello mondiale solo il 3% delle organizzazioni è pronto, più del 70% è in fase di formazione o sta iniziando a prendere misure. In Italia solo l’1% risulta “maturo” stando al report Cisco, il 20% è in fase avanzata, il 64% si sta formando ed il 15% è alle prime battute. Significativo però, come a livello globale, oltre il 90% delle aziende abbia aumentato il proprio budget per il mondo cyber, per evitare di incorrere in gravi rischi.
Roma al centro
Maticmind, per supportare i suoi clienti tra cui anche tanta PA, ha il suo centro di difesa a Roma, operativo h24, 365 giorni all’anno: più di 120 risorse che monitorano e prevengono gli attacchi hacker da questa centrale operativa. E di recente, Maticmind è entrata nel Centro Studi Cyber Sustainability & Resilience, ideato e promosso dalla Cyber Security Italy Foundation (la prima fondazione no profit sul mondo cibernetico in Italia). Un passo «per portare la propria esperienza al servizio del Paese. L’apporto al centro studi è un apporto operativo e tecnologico, frutto di quanto riscontrato sul campo. Oggi siamo sempre connessi, comprese le nostre case e le grandi infrastrutture. Sono connessi ospedali, autostrade, porti e molto altro. I dispositivi sono innumerevoli ed è nostro compito proteggerli, per evitare attacchi cyber in grado di bloccarne l’operatività anche sul lungo periodo».
Report di sostenibilità
Venendo al report di sostenibilità, rappresenta un importante passo in avanti nel cammino di crescita societario, come evidenzia Luciano Zamuner, amministratore delegato di Maticmind: «Il nostro primo report di sostenibilità rappresenta una tappa fondamentale del percorso che abbiamo intrapreso. Siamo una realtà in costante evoluzione, sempre più clienti si affidano a noi ed i risultati ci danno ragione. Ci stiamo espandendo anche sui mercati internazionali, specie nel Nord Europa ma iniziamo a guardare anche ad altri continenti».
Formazione contiua
Nel 2023 sono state erogate oltre 17 mila ore di formazione in diversi ambiti, tra cui spiccano: 1950 ore dedicate al mondo cybersecurity (uno dei principali business della società) e GDPR, più di 3100 ore in materia di salute e sicurezza sul lavoro e 1150 ore sull’anticorruzione. Sono nate fruttuose sinergie con il mondo accademico: strette collaborazioni con il Politecnico di Milano, la Federico II di Napoli e l’Università di Salerno. Progetti win-win che contribuiscono alla digitalizzazione delle università e permettono a Maticmind di prendere contatto con giovani talenti che possono entrare a far parte della squadra aziendale. Grazie anche a queste sinergie, sono state assunte circa 200 nuove risorse (molti giovani under 30); 33 di queste sono passate dal Talentmind, il programma di formazione aziendale che consente di individuare, sviluppare e coltivare le skill dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro. È cresciuto, inoltre, l’impegno di Maticmind per la parità di genere, riconosciuto anche dall’ottenimento dell’apposita certificazione. Ad oggi la percentuale femminile in azienda è del 22,8% (in crescita rispetto al passato ed in linea con altre grandi realtà del settore ICT) e Maticmind sta sposando numerosi progetti per promuovere le materie STEM tra le più giovani. Solo di recente, ha preso parte a STEM Girls Fair (dedicato a laureande, offrendo loro la possibilità di entrare in contatto con aziende in linea con il loro percorso accademico) e Ingenio al Femminile (la società ha contribuito alle 5 borse di studio che verranno consegnate alle vincitrici).
Il futuro
«Ci attendono numerose sfide per il futuro. Le tematiche ESG sono alla base del mondo che verrà e noi, sempre attenti ad anticipare i tempi e le esigenze dei nostri partner, stiamo lavorando in questo senso. Vogliamo conciliare i successi economico-finanziari con quelli sostenibili, pronti a cogliere nuove opportunità per la creazione di valore condiviso di lungo periodo» dichiara Giorgio Pavarani, Direttore Compliance, Sustainability, Risk Management&Safety.
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