Potrebbe essere stata l’ultima grande apparizione di Anthony Joshua sui grandi palcoscenici della boxe. Il pugile inglese è andato ancora una volta ko e questa volta al quinto round contro il connazionale Daniel Dubois. E’ vero, c’erano 8 anni di differenza tra i due e l’età per Joshua inizia a farsi sentire. Il segnale che ha dato, però, sembra essere quello di un declino definitivo.
Il tramonto di Anthony Joshua
«Non ce l’ho fatta, il mio avversario è stato migliore. Ma continuerò». Parole cariche di orgoglio quelle di AJ che non sembra rassegnarsi. Eppure i fatti dicono che il suo tempo sembra essere finito. Doveva essere la notte del ritorno sul trono mondiale dei pesi massimi, invece si è trasformata in una serata da incubo, durato solo 5 riprese. Si è rialzato tre volte ma alla fine un destro violento lo ha definitivamente messo al tappeto. Il suo corpo non rispondeva più e forse nessuno lo aveva mai visto in queste condizioni. Negli anni ci ha abituato ad una boxe di qualità ed eleganza ma anche letale contro qualsiasi avversario. Negli ultimi incontri, invece, sono venute fuori tutte le sue fragilità.
Certamente Dubois non era un novellino, avendo a referto 20 ko su 21 vittorie. Il match è andato in una direzione precisa sin dalle prime battute. Dubois ha infatti centrato Joshua con un destro alla mascella infliggendogli il primo knock down in apertura. AJ dal quel momento non si è più ripreso, incapace di opporre una guardia degna del suo nome. Ha tenuto nel secondo round, è andato ancora al tappeto nel terzo e nel quarto. Nel quinto ha fatto traballare Dubois, ma poi si è definitivamente sgretolato. Per gli amanti della boxe è difficile accettare una fine così triste per un pugile come Joshua che si avvia al tramonto in un modo che difficilmente avrebbe pronosticato qualche anno fa.
L’inizio del declino
Il regno del due volte campione del mondo di origini nigeriane ha subito una svolta inaspettata dal 2019, quando è arrivata la sconfitta contro il messicano Andy Ruiz che ha sancito la prima sconfitta della sua carriera. A dicembre dello stesso anno, nella rivincita, è riuscito a vincere ma solo ai punti, non dando segnali di grande ripresa. A settembre 2021 AJ ha rimediato un’altra sconfitta, questa volta contro Usyk, dando un altro segnale evidente del suo declino. Nel rematch contro l’ucraino ha perso nuovamente. Le successive vittorie contro avversari decisamente inferiori come Helenius, Wallin e Ngannou hanno solo prolungato una fine già annunciata e che potrebbe aver avuto la sentenza definitiva nel terribile ko contro Dubois.
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